L’intermediario Cannella rivela: “Mesi fa ho offerto Isak a Giuntoli, ora tanti club sullo svedese”

Giuseppe Cannella è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Credo che un centravanti di ruolo aiuterebbe tutto il sistema di gioco. Quando devi utilizzare gli esterni come attaccanti, perdi qualcosa come cambi. Il primo tempo di Diawara non è stato eccellente, un pò di paura lo ha condizionato. Il girone tutto sommato era alla portata del Napoli. Mercato di gennaio? Ci vuole un attaccante, forse due. Se teniamo conto che Gabbiadini è sul piede di partenza, se arrivasse l’offerta giusta è giusto lasciarlo partire. Ogni partita diventa una dimostrazione per l’ex Sampdoria, sbloccarsi non è semplice. Al primo errore ci sono sempre perplessità, la sua avventura è al capolinea. Prendere due attaccanti è necessario, poi tutto dipenderà dagli obiettivi della società. Milik comunque quando rientrerà dovrà ritornare in condizione. Pavoletti? È  un fior di giocatore, ha dimostrato di saperci stare in Serie A dopo una lunga gavetta. C’è un però, legato alla continuità di prestazioni che non è il suo forte. Ricade sempre in infortuni, il Napoli deve valutare bene la situazione. È sul mercato semplicemente perchè il Genoa vive di mercato. Mesi fa ho offerto Isak a Giuntoli, il Napoli subito cercò di avere più conoscenza del giocatore. Oggi c’è tanta concorrenza, questo mi fa rabbia. Il Napoli in questo momento deve scegliere una linea, andare su giovani di prospettiva e aspettarne la crescita così come già sta facendo o scegliere rinforzi mirati per recuperare in campionato e fare bene in Champions.”