Javier Tebas, presidente della Liga, contro la Superlega europea nel suo discorso di apertura al meeting del Club Advisory Platform, organizzato dalla European Leagues: “Non dobbiamo nasconderci. Non dobbiamo aver paura del politicamente corretto per difendere i principi che sono in grave pericolo come la meritocrazia. Il concetto di Superlega non è morto, la stabilità economica del calcio europeo è in discussione. Quello che mi infastidisce di più è che pensano che siamo stupidi, ingenui. Giocano con il nostro silenzio, con il nostro politicamente corretto.
Non siamo ingenui in questa battaglia” ha dichiarato Tebas, che ha esortato a non arrendersi: “Dobbiamo avere un atteggiamento fermo”. Sul comunicato congiunto di Juventus, Real Madrid e Barcellona, Tebas risponde: “I tre naufraghi di questo progetto sostengono ancora l’insostenibile, anche se la nave è mezza affondata e stanno ancora dando lezioni sul fatto che il calcio possa andare in rovina o meno” e ancora: “Il fatto che abbiano vinto più titoli non significa che siano più intelligenti. Non andremo in rovina, signor Pérez, non andremo alla rovina signor Laporta, non andremo alla rovina signor Agnelli”.
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