La festa di Torino si rovina per la botta alla caviglia di Chiellini. Il difensore entrato al 32’ della ripresa ha rimediato una botta molto dolorosa e, cosa più preoccupante, la caviglia si è gonfiata in maniera evidente. Appena rientrato, Chiellini rischia un nuovo stop e quindi non dovrebbe giocare contro il Napoli. Tornando alla partita il punteggio è bugiardo, ma la vittoria della Juventus, no: tutto come voleva Conte, massima concentrazione sul Siena, tre punti e pensieri meno drammatici per venerdì prossimo, nella supersfida con il Napoli. L’avversario, d’altronde, ha fatto di tutto per dimostrare che Conte non esagerava, soltanto che si è svegliato troppo tardi: quando prima Emeghara ha colpito la traversa di testa, «aiutato» da un mezzo miracolo di Buffon che ha allungato la traiettoria della palla e Terlizzi, poco dopo, ha colpito il palo a Buffon battuto, Giovinco aveva da poco messo al sicuro il risultato con il suo raddoppio. Altrimenti, per la Juve sarebbe stata una sofferenza indicibile. Vantaggio fortunoso: uscita di Pegolo su Lichtsteiner, il portiere tocca la palla con la mano spingendola praticamente sull’anca dello svizzero, che non credeva ai propri occhi vedendola entrare. Nella ripresa lo schema su punizione con Pirlo che lancia subito basso in area Giovinco che gira benissimo e mette al sicuro la squadra. Il gol finale di Pogba è ininfluente se non per la statistica. È piaciuto, nella squadra di Conte, l’approccio mentale che chiedeva il tecnico.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
