L’ex terzino sinistro del Napoli:
«Non dimenticherò mai gli splendidi anni trascorsi a Napoli, ma al mio Novara servono i punti».
L’incipit di Attilio Tesser dice tutto era nella squadra del secondo Vinicio (stagioni ’78-’79 e ’79-’80), ha esordito in A con il Napoli.
«Sono stato benissimo, ho ricordi unici, ma non è tempo di amarcord».
Proprio no, perché il suo Novara è reduce dalla pesante sconfitta di 3-0 con la Lazio. «Ci vorrà il miglior Novara – spiega Tesser – per fare punti col Napoli, dobbiamo provarci. Lo dobbiamo al nostro pubblico che ha ritrovato dopo 55 anni la serie A ed in casa ci spinge a grandi prestazioni». Il Novara ha battuto a settembre l’Inter di Gasperini.
«Il Napoli però sarà galvanizzato dalla vittoria in Champions ed è ricco di individualità importanti, con un gioco collaudato».
Forse per questo Tesser pensa al cambio di modulo, non più 4-3-1-2 ma 5-3-2, con Dellafiore e Ludi insieme probabilmente a Coubronne, visto che Centurioni è in dubbio perché febbricitante, Paci non è al meglio e Lisuzzo è infortunato.
In panchina Morimoto, assente Meggiorini. A centrocampo Marianini prende il posto di Porcari. La stella Rigoni (5 gol sin qui) si alternerà con Mazzarani nel sostenere l’unica punta Rubino, novarese e idolo di casa.
«Abbiamo ancora tanti assenti, ma dobbiamo giocare una gara perfetta. In campo dobbiamo mettere quel qualcosa in più che parte dallo spogliatoio, quel cuore che abbiamo e che ci aiuterà contro una squadra fortissima».
Non potrebbe essere altrimenti: Tesser è l’artefice del triplo salto del Novara: dalla Lega Pro alla serie A in tra anni.
«Qui c’è tutto per fare bene, società, ambiente e tifosi. Il Napoli è forte, ma noi vogliamo la vittoria. Dobbiamo crederci, crederci e crederci che possiamo fare punti anche contro una grande squadra come il Napoli».
Venduti circa 7mila biglietti, al «Silvio Piola» ci sarà quasi il tutto esaurito, considerando anche i 6610 abbonati e la capienza dello stadio (17.875 unità). Circa mille i tifosi partenopei. Si giocherà sull’erba sintetica di ultima generazione.
“Il Napoli non avrà difficoltà – precisa Tesser – si gioca bene al calcio e gli azzurri hanno già l’esperienza positiva di Cesena. Non avremo questo vantaggio, dovremo render loro la vita difficile in altro modo”.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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