L’ex attaccante norvegese tra le altre di Chelsea e Siena Tore André Flo , attualmente allenatore delle giovanili dei Blues, ha rilasciato una lunga intervista a “Il Mattino” raggiunto in Costiera per la quarta edizione del Torneo delle Sirene-Msc Cup: “Il Napoli di Sarri? Non l’ho visto spesso, nelle rare occasione in cui l’ho visto però mi ha impressionato. Questo mi fa piacere per una squadra che, quando ero ragazzino, schierava campioni del calibro di Maradona e Careca e che invece, quando ero al Siena, annaspava in Serie B. Insigne? È un campione, bravo il Napoli a saperlo valorizzare. Oggi è difficile far crescere i ragazzi e portarli dalle giovanili alla prima squadra. Spesso capita che anche i più talentuosi disputino due o tre partite per poi andare in prestito e magari perdersi. Le società dovrebbero puntare di più sui vivai. Su Mertens? È un grande giocatore e credo che il Napoli voglia trattenerlo. Ma è normale che un calciatore, soprattutto a trent’anni, pensi di cambiare aria. Il calcio è così. Se Mertens dovesse dire addio, il Napoli troverà un sostituto all’altezza. Magari un giovane di valore. Interessamento del Chelsea per Mertens e Koulibaly? Di questo non so nulla. Io mi dedico ai miei ragazzi che tra l’altro sono molto bravi. Potrei consigliarne qualcuno al Napoli, ma spero restino a vita nel Chelsea. Su Milik? Tornerà presto al top. Bisogna continuare a puntare su di lui, è giovane e tutti lo ritengono un attaccante di grande prospettiva. Pavoletti in difficoltà? I giocatori hanno sempre alti e bassi e ogni stagione è diversa dalle altre. Potrebbe esplodere l’anno prossimo, così come successo a Gabbiadini al Southampton. Come colmare la distanza dalla Juventus? Squadre come la Juve sono al top del calcio nazionale ed europeo da anni, sono abituate a giocare e a vincere ad alti livelli. Per raggiungerla servono tempo e pazienza, il Napoli è sulla buona strada. Il calcio italiano? È in forte ripresa. Le squadre giocano bene anche nelle competizioni continentali, la Nazionale ha diversi calciatori interessanti e ha disputato un ottimo europeo. Che il livello del calcio italiano sia sempre più alto lo dimostrano soprattutto gli allenatori: diversi top team puntano su manager italiani. Conte? È molto preparato e sta facendo un lavoro straordinario. Lo stimano tutti, non solo a Londra ma anche nel resto dell’Inghilterra.”
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