L’ex esterno di Roma e Inter Amantino Mancini, presente a Coverciano per il corso da allenatori, ha parlato ai microfoni di TMW Radio: “La Roma è una squadra molto offensiva, i giocatori attaccano in blocco e mi ci vedrei bene.
In chi mi rivedo? In Salah, anche se è andato via, era lui il più simile a me. Con Spalletti mi sono trovato benissimo, nel suo 4-2-3-1 riuscivo a dare il meglio di me. Ciò che sta facendo a Milano è molto importante, la piazza è molto più tranquilla rispetto a Roma e lui è molto furbo nel capire come comportarsi. L’Inter gioca bene, è una squadra organizzata e prima tutto questo mancava. Ha dato una precisa identità alla squadra.
Anche la Roma sta facendo bene, lo scorso anno aveva più giocatori di valore ed era più completa.
Federico Chiesa? È un giovane molto forte. Farà bene. Mi ricordo quando ho fatto qui a Firenze un gol meraviglioso a Frey, uno dei più belli della mia carriera. Spalletti ci teneva sempre tanto a vincere contro la Fiorentina e fare punti al Franchi era sempre difficile.
Totti? Il calcio ci ha perso, parliamo di un fuoriclasse e credo che sia finita un epoca.
La Serie A? Credo che Dybala sia il più forte, ma anche Dzeko sta facendo benissimo, segna sempre. Quando non segna di carica comunque e migliora sempre.
Lo Scudetto? Vedo un Napoli che gioca benissimo e ha singoli molto interessanti. Se continueranno così potranno farcela. Sarà una lotta a quattro tra Juve, Inter, Roma e Napoli, visto che il Milan è ancora un po’ indietro.
Neymar? Sta facendo cose grandissime, adesso ha cambiato squadra e vuole diventare il più forte del mondo. Penso che potrà vincere il Pallone d’Oro”.
