Il cerchio “azzurro” di Cesare Prandelli si allarga, ma di pochissimo: la qualificazione a Euro 2012 è già in tasca, la trasferta in Serbia e la tappa a Pescara contro l’Irlanda del Nord offrono occasioni per cominciare a sperimentare in vista Euro2012, ma il ct non ha stravolto la sua nazionale. Entrano Andrea Barzagli e Luca Cigarini, anzi rientrano, perché avevano già fatto parte del suo gruppo. E in ogni caso non si tratta di novità che stravolgono il progetto di Prandelli, che anche stavolta ha ignorato Paolo Cannavaro, il capitano del Napoli che sta offrendo brillanti prestazioni da due campionati.
L’Italia ritroverà la Serbia a Belgrado, a un anno esatto dalla terribile notte di Genova. Ivan e i suoi ultrà misero a soqquadro lo stadio Ferraris, la partita fu sospesa, agli azzurri fu dato il 3-0 a tavolino, alla Serbia un match casalingo a porte chiuse. Venerdì si giocherà invece al Maracanà, in una bolgia di tifo. «Gli occhi dell’Uefa sono puntati su di noi, attenti a non sgarrare», è il messaggio lanciato ai tifosi serbi dalla federcalcio di Belgrado. E quella italiana ha deciso di non prendere i biglietti riservati ai sostenitori ospiti, temendo che vi possa essere una spedizione di ultrà.
Anche se il risultato conterà solo per la statistica, la prima partita è la meno indicata per esperimenti. Probabile dunque che Prandelli segua la strada intrapresa. Barzagli è stato chiamato al posto di Ranocchia, infortunato e comunque fermo per le tre giornate di squalifica: il codice etico lo prevede. Il difensore Juve è campione del mondo con l’Italia di Lippi, l’ultima apparizione fu a Cipro nel 2008, e il nuovo di Prandelli sa un po’ di antico rinnovato: in coppia con Chiellini, infatti, Barzagli ha ritrovato smalto in bianconero e offre al ct alternative in un ruolo poco coperto. Cigarini è invece un vice Pirlo: così lo inquadrò Prandelli all’inizio della sua avventura azzurra, quando il centrocampista allora al Siviglia subentrò a Marchisio infortunato. Il ct lo scoprì da allenatore Parma, dove Cigarini era chiamato “il professore”, ora lo premia per un avvio folgorante con l’Atalanta. Il regista, acquistato dal Napoli per 14 milioni di euro nel 2009, è stato girato ai nerazzurri in prestito.
Qualche novità potrebbe arrivare da alcuni punti fermi. Cassano gioca ora con continuità, e dunque il suo ruolo di leadership azzurra ne esce rafforzato. Ma anche Balotelli si è conquistato spazio al City: non deve essere un caso se, assente Gilardino per infortunio, Prandelli ha chiamato solo una punta centrale. Serbia o Irlanda, per SuperMario ci dovrebbe essere un’occasione.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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