L’epurato eccellente appena qualche settimana fa aveva espresso il desiderio di risalire in A con il Palermo e magari di succedere a Fabrizio Miccoli come capitano. Salvatore Aronica, invece, non è nemmeno partito per il ritiro austriaco del Palermo, che è iniziato ufficialmente oggi in Stiria, a Sankt Lambrecht. Perinetti ha chiamato il suo procuratore e gli ha detto che è fuori dai programmi della società, nonostante un contratto in scadenza nel 2015. «Ad oggi resto un giocatore rosanero – chiarisce Aronica – e mi auguro che il club mi metta nelle condizioni di allenarmi, il mio agente l’ha chiesto espressamente. Sono rimasto spiazzato da quello che è stato deciso, non ho parlato direttamente con Perinetti o Zamparini. Spero di trovare un’alternativa, anche se mi rendo conto che, tenendo conto della situazione del calcio italiano, non è semplice, visti anche la mia età, il contratto che ho e il fatto che siamo a ridosso dell’inizio dei ritiri. Ho rifiutato il Livorno? Non c’erano i presupposti».
Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno
La Redazione
M.V.
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