L’ex calciatore del Napoli Raffaele Longo ha parlato ai microfoni di Radio Punto Zero per fare il punto sul momento del Napoli. Ecco quanto evidenziato da Iamnaples.it:
“Ricordo la stagione 1997-98, fu una catastrofe. Non avevamo riferimenti sia sul piano societario che tecnico, in tanti non ci tenevano alla maglia. C’erano molti calciatori in prestito o stranieri, menomale che adesso c’è De Laurentiis. I tifosi si tengano stretto il presidente. Sarri? L’ho incontrato in Serie B, le sue squadra giocano sempre un bel calcio. Le parole dei leader azzurri testimoniano la sua bravura che non mi sorprende affatto. Lo scudetto sarebbe un sogno ma anche il secondo posto rappresenterebbe un grande traguardo. Allegri? Non si poteva prevedere facesse tanto bene da allenatore, non me l’aspettavo. Su Insigne dico che è il talento italiano più forte in questo momento, sarebbe un bene per tutta l’Italia se andasse agli Europei”.
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