Non solo Totò Di Natale. Nella serata di ieri l’Udinese ha salutato anche Maurizio Domizzi dopo 8 anni. Queste le parole del difensore intervenuto ai microfoni di TMW Radio: “Il primo ricordo? Otto anni sono tanti, specialmente per un calciatore. A Udine ho vissuto momenti bellissimi, abbiamo giocato spesso nelle coppe europee e abbiamo battuto molti record. Di ricordi belli ne ho tantissimi, peccato per la finale di Coppa Italia mancata di tre anni fa, sarebbe stata una cosa storica per il club. Futuro? Domizzi ha ancora voglia di giocare, ho voglia di continuare. Vedremo anno dopo anno, questa è stata una stagione lunga e difficile. Voglio prendere tutto con calma, dopo tanti anni così a Udine vorrei scegliere in base alle sensazioni piuttosto che al nome della squadra. Io futuro allenatore? Non ci pensavo fino a pochi anni fa, ora ci sto pensando. Ancora non riesco a capire a che livello posso ambire, ma credo che sarà una strada che proverò ad intraprendere. Pescara? Per ora so poco, ero concentrato sul campionato. A gennaio c’è stata una trattativa importante, se non avessi avuto dei piccoli problemi fisici sarebbe andata in porto ma ora può essere tutto diverso. Di Natale? Ha avuto anche la sfortuna di avere qualche problema fisico che ha tardato la riappacificazione. Se non avesse avuto quel problema non si sarebbe atteso l’ultima partita. Il finale da film? Certe persone di quel livello sono un po’ predestinate. Ad altri non sarebbe capitato, a lui è successo appena è entrato in campo. Futuro De Canio? E’ complicato. Un conto è subentrare, un conto è iniziare una stagione. Però il mister ha ragione, eravamo in una situazione difficilissima e lui è riuscito a portare la squadra alla salvezza pur con qualche affanno. Guardando i numeri meriterebbe un’altra chance. Il Napoli? Si, me l’aspettavo. Sapevo che avrebbe fatto un buon campionato con un grande calcio. Conosco Sarri, gli andava solo dato il tempo di mettere a frutto le proprie idee. Purtroppo ha sbagliato alcune gare, ma in generale ha fatto qualcosa di straordinario. Higuain? E’ un discorso un po’ particolare. Nelle ultime annate è per distacco il migliore che abbia mai affrontato”.
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