Il rapporto tra il Siviglia e l’Europa League è qualcosa che va studiato, perché mai si è visto un connubio così forte fra una squadra e una competizione: gli andalusi battono anche il Manchester United e staccano il biglietto per la finalissima, la sesta dal 2006 quando ancora si chiamava Coppa UEFA.
Quello che va in scena a Colonia è il classico esempio di come nel calcio sia fondamentale la concretezza. Che poi è quella che è mancata alla squadra di Solskjaer, che ha avuto la possibilità di sbloccare la partita nel primo tempo e diverse occasioni di riportarsi avanti, anche dopo il pareggio subito. Troppi errori sottoporta, con Yassine Bounou, detto Bono, in versione supereroe: il marocchino, portiere di coppa para praticamente tutto, tenendo in vita i suoi che ringraziano e colpiscono nel finale.
SORPRESA DE GEA –Lopetegui conferma l’undici che ha battuto martedì il Wolverhampton, Solskjaer sorprende con l’impiego tra i pali di David de Gea al posto del portiere di coppa Romero. Al centro della difesa spazio a Lindelof al posto di Bailly.
BRUNO FERNANDES ILLUDE, SUSO PAREGGIA – Partita aperta dopo otto minuti grazie a un rigore decretato per un fallo di Diego Carlos, intervenuto fuori tempo su Rashford. Dagli undici metri non fallisce Bruno Fernandes, ottavo gol in questa edizione, terzo con la maglia dei Red Devils questa sera in tenuta grigio scuro. Siviglia che non si perde d’animo e al 26′ pareggia. Azione figlia di una lunga manovra partita dal basso e che infine porta Reguilon a involarsi sulla sinistra e mettere in mezzo dove c’è Suso che apre il piatto sinistro e supera sul primo palo il portiere: è il primo gol stagionale in Europa League per l’ex Milan.
BOUNOU PARA TUTTO, DE JONG COLPISCE – Il secondo tempo vede il Manchester United pigiare l’acceleratore: Martial e Greenwood hanno da due passi la palla del vantaggio, Bounou si oppone in modo straordinario. Il marocchino copre la porta come pochi ed è eccellente nelle uscite basse. Quello che si assiste nei secondi 45′ è un assedio dello United che però non porta al gol. Classici segnali di come le cose potrebbero mettersi male. E infatti: Lopetegui cambia in corsa, toglie un En-Nesyri opaco e inserisce De Jong e l’olandese ringrazia: al 78′ si fa trovare pronto a centroarea su traversone dalla destra di Jesus Navas. Lindelof e Wan-Bissaka lo perdono e l’olandese ringrazia e col sinistro batte De Gea da due passi. Siviglia in finale, per la sesta volta dal 2006: Inter o Shakhtar hanno di che preoccuparsi. Nei cinque precedenti gli spagnoli hanno sempre alzato al cielo la coppa…
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