Quattro rappresentanti del Napoli nell’aula della Corte di giustizia federale, allestita in una sala dell’Hotel NH di Roma. Il presidente De Laurentiis, l’amministratore delegato Chiavelli e i due legali che hanno elaborato il ricorso. All’avvocato Mattia Grassani, bolognese, esperto di diritto sportivo e da tempo consulente del club azzurro, è stato affiancato il docente dell’Università di Fisciano, Virgilio D’Antonio. Da un lato, i metodi “aggressivi” di Grassani, che hanno mirato a screditare il ruolo dell’ex terzo portiere azzurro Gianello; dall’altro, le valutazioni del professore D’Antonio sul comportamento del giocatore, incapace di porre in essere un progetto di combine per l’ultima partita del campionato 2009-2010.
Gianello è stato difeso dall’avvocato Chiacchio mentre i due legali di Cannavaro e Grava erano Malagnini e Delle Donne, apparsi molto soddisfatti al termine del dibattimento che ha visto assolti i due difensori azzurri, in primo grado condannati a sei mesi di sospensione. Torneranno subito disponibili, a partire dalla gara che il Napoli giocherà domenica alle 12.30 contro la Fiorentina allo stadio Franchi. Intanto, oggi un applauso li attende a Castelvolturno.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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