Il direttore di generazioneditalenti.com, noto blog sui giovani talenti, diventato negli anni una vera e propria enciclopedia, inaugura una nuova rubrica dedicata alle partite del Napoli. Per ogni match degli azzurri si analizzerà l’evolversi della gara con un commento squisitamente personale e molto autorevole, essendo anche un addetto ai lavori in quanto capo-osservatori della RO.AN, agenzia di scouting e procuratori molto nota.
Candreva Show – Primo tempo che termina sul punteggio di 1-1 col Napoli che, come un pugile alle corde, conclude gli ultimi minuti in difficoltà. Eppure la partita era iniziata bene con un gol del Pocho Lavezzi che sfruttava allo stesso tempo la furbizia dell’amico Campagnaro e un regalo inaspettato del Cesena. Tra il ping pong di occasione da una parte e dall’altra si è visto il solito ottimo Inler, già padrone del centrocampo e che non ha perso una (dico una) palla. Purtroppo anche Cannavaro e Aronica sono apparsi i soliti e spesso gli attaccanti del Cesena sono andati a nozze con la loro lentezza e sbavature. Il bello e il cattivo tempo per i romagnoli è stato fatto da uno splendido Candreva che per i calciofili più accaniti come me non sarà una sorpresa visto che allo stesso modo spadroneggiava nel vivaio dell’Udinese con tali Laurito (un altro “Pocho”) e Diogo Felipe Monteiro…
Grazie Benalouane – E come spesso capita arriva l’evento che cambia la partita. L’ottimo (fino a quel momento) Benalouane in modo ingenuo lascia la sua squadra in 10 contro un Napoli che fà entrare anche Hamsik. Da qui in poi le redini del match sono in mano agli azzurri. Campagnaro si mette alle spalle l’estate terribile con un gol da vero bomber, Hamsik conclude la rimonta con una bordata delle sue che dedica all’amico scomparso in Russia, Pandev si guadagna l’attenzione della Gialappa’s e c’è tempo di vedere in azione anche il promettente Fernandez. Il Napoli porta a casa tre punti preziosi e guarda già il Milan dall’alto..
SI E’ VISTO – Santana non è Hamsik e si è visto. Aronica (dopo Eder gli toccheranno Robben, Aguero e Rossi..) non è pronto per palcoscenici come la Champions e si è visto. Inler è un fuoriclasse e si è visto. Gargano si guadagnerà il posto ai danni di Dzemaili e si è visto. Pandev ancora non ha capito la realtà di -Napoli (aldilà dell’errore a porta vuota) e si è visto. Maggio e Dossena sono indispensabili per gli schemi di Mazzarri e si è visto. Cavani ancora non è in forma (ma non dubitate del nostro “Matador”..) e si è visto. Mazzarri (agevolato dall’espulsione) prova anche moduli alternativi al suo 3-5-2 e si è visto. I ragazzi non è che l’abbiano capito subito e si è visto. In definitiva l’erba sintetica per una sera non fà tanto male. E si è visto.
A cura di Massimo Tanzillo
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