NODO BEHRA . L’accelerata? Beh, sarà definitiva quando definitiva sarà la separazione (in casa) con Behrami. La storia è semplice: Benitez gli ha spiegato di volerlo trattenere, però il progetto non sembra proprio di semplice realizzazione. Anzi, l’impressione è che sarà davvero molto, molto difficile proseguire il rapporto. A malincuore? Beh, magari anche a crepacuore, però la prospettiva è proprio quella di un divorzio: come nel caso di Dzemaili, per il quale il Milan ha formulato una prima offerta da 3 milioni di euro, il d.s. Bigon continua anche le discussioni relative a Behrami: in Inghilterra e poi con l’Atletico Madrid, nell’ambito della complicatissima operazione-Suarez. Ma questa è un’altra storia.
NEGLI USA. Quella che interessa, invece, per il momento è al di là dell’Oceano: negli States, per la precisione a Boston, dove giovedì è andata in scena l’amichevole, Roma-Liverpool, vinta per 1-0 dalla squadra di Garcia all’ultimo istante. Indicazioni da Leiva? Novanta minuti, per lui: un ottimo segnale. Nel caso in cui non dovesse arrivare l’accordo con i Reds sulla formula, l’alternativa si chiama Nacho Camacho, 24enne centrocampista del Malaga attualmente in tournée in Australia. In ogni caso c’è da attendere qualche giorno.
MEDIANO-1. Nel frattempo, il Napoli lavora anche sull’altro fronte. Continuano i contatti con il Manchester City per Javi Garcia (27), ma la concorrenza dello Zenit è sempre più pericolosa. Continuano i contatti con l’Atletico Madrid, dove nel frattempo Mario Suarez (27) ha espresso a Simeone tutte le sue perplessità: il ritorno di Tiago e la caduta delle certezze lo hanno turbato. Rafa è alla finestra. In agguato.
