L’Eintracht Francoforte esce sconfitto dall’Olimpico contro la Roma per 2-0, ma si qualifica ugualmente per gli ottavi di finale
La stagione dell’Eintracht Francoforte fino a questo momento è stata ottima, viste le prestazioni e i risultati ottenuti dalla squadra. In Bundesliga occupa il terzo posto e in Europa League si è qualificata agli ottavi di finale, evitando quindi gli spareggi che avrebbero comportato due partite in più a febbraio. Quello che conta per i ragazzi di Dino Toppmoller è continuare su questa strada, perché le rivali in Bundes stanno faticando, qualificarsi alla prossima Champions è un obiettivo concreto.
E poi c’è l’Europa League, che può dare grande soddisfazione. L’Eintracht è una squadra che può crescere ancora tanto, perché ha in rosa giovani interessanti come Uzun, Matanovic, Larsson, Chaibi e altri ancora. L’età media dell’attacco è addirittura di 21,9 anni. Può capitare, quindi, che le partite non vengano approcciate in modo ottimo, un po’ com’è successo contro la Roma all’Olimpico. La maxi classifica del campionato aveva senza dubbio la sua valenza, Toppmoller voleva ottenere un risultato importante, lo dimostra anche la formazione schierata dal primo minuto con pochi cambi – Gotze out -, ma gli stimoli fanno la differenza e la sensazione è che le motivazioni della Roma fossero più impattanti sulla partita è molto forte.
L’Eintracht con l’addio di Marmoush è cambiato nelle ultime settimane, Toppmoller sta puntando su un’unica punta che è Ekitike e due trequartisti a supporto. Uno di questi è Gotze che va gestito, viene da quattro titolarità di seguito in Bundes e infatti l’Eintracht ha fatto dieci punti. Con l’addio di Marmoush, Gotze ha avanzato di più la sua posizione giocando molto più a ridosso di Ekitike e al suo fianco ha alternato i gioiellini a sua disposizione, come Knauff che si sposta più sull’esterno, Uzun che gioca più centrale, insieme agli inserimenti dei centrocampisti. Ma probabilmente le cose cambieranno ancora quando Wahi, arrivato dal Marsiglia per sostituire proprio Marmoush, smaltirà l’infortunio ed entrerà in forma e Toppmoller potrà tornare alle due punte sfruttando la corsa degli esterni che spingono molto.
Si è vista una Roma attenta e cinica, capace di verticalizzare mettendo in difficoltà i centrali lenti dell’Eintracht, soprattutto Koch, e brava in fase difensiva visto che ha lasciato pochi spazi ai trequartisti dell’Eintracht di esprimersi ed Ekitike ha perso praticamente ogni duello con Hummels. La sconfitta non conta nulla, perché i tedeschi erano già qualificati direttamente già prima della partita. Toppmoller sicuramente utilizzerà questo 2-0 per degli accorgimenti, il tallone d’Achille resta la fase difensiva, quando i centrocampisti lasciano scoperti i centrali non subire è difficile.
Nico Bastone
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