«Mazzarri ha sempre detto a tutti di tenere la testa sulle spalle ma mi chiedo: quando ha deciso la formazione che avrebbe mandato in campo al Bentegodi dove aveva la sua di testa?»
È lo sfogo di Gennaro, un meccanico del centro antico, che, all’indomani della brutta sconfitta contro il Chievo, se la prende con l’allenatore del Napoli.
«La sconfitta è solo colpa sua. Va bene il turnover, ma cambiare così tanti giocatori mi sembra assurdo: nessuna squadra avrebbe tenuto, forse neanche il Barcellona».
Come lui sono in tanti ad analizzare la sfida dei partenopei. A Napoli, come è noto, tutti si sentono un poco allenatori ed allora via al tran tran di polemiche. E Mazzarri, che fino alle 20.45 di mercoledì era il miglior allenatore che questo gruppo potesse avere, dopo 12 ore si è trasformato in una sorta di ‘scapestratò.
“«Gli esperimenti”
racconta Antonello, avvocato 46enne
“Si fanno durante gli allenamenti e non in campo, specialmente contro una squadra che per gli azzurri è una vera e propria bestia nera. Va bene non convocare Lavezzi e Campagnaro, ma partire senza nè Hamsik nè Cavani mi sembra veramente da folli. Per non parlare poi della difesa totalmente rivoluzionata con il povero Aronica a fare da centrale. Io avrei schierato i titolari all’inizio e poi, una volta messo al sicuro il risultato, avrei dato vita alla girandola delle sostituzioni».
La Redazione
P.S.
Fonte: Leggo
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