Niente errori, nessuna distrazione: Mazzarri a cavallo dell’onda azzurra per centrare il terzo successo consecutivo, quello che ci vuole per una grande fuga. Ha messo in guardia però gli azzurri. Di fronte c’è quel Chievo che alla squadra del cuore le ha suonate di santa ragione nello scorso campionato, all’andata e al ritorno, roba incredibile. Ecco perché il tecnico ha chiesto ai suoi giocatori la massima attenzione, l’avversario non va sottovalutato, guai a farlo, anche se non ci sarà Pellissier, quello che aveva procurato i guai più grossi a Cannavaro e compagni. Tre giorni dopo il trionfo sul Milan, il mister di S. Vincenzo pretende lo stesso Napoli del San Paolo, una squadra d’assalto, rabbiosa, con il coltello tra i denti e che con le sue ripartenze ha steso al tappeto i rossoneri di Allegri, evitando di concedere ai nuovi avversari una pericolosa partenza sparata: Mazzarri vuole la battaglia, subito.
Ha riorganizzato le fila, il trainer, riordinandole attraverso il turn-over. Spazio agli altri azzurri e riposo per quelli che hanno dato di più in questo inizio di stagione: non convocati Campagnaro e Lavezzi, ma dovrebbero farsi da parte anche Inler e Maggio per Fernandez in difesa, per il fenomeno Zuniga stavolta sull’out destro, per Dzemaili in coppia con Gargano e lì davanti, ecco Pandev in tandem con Hamsik, alle spalle del Matadar Cavani, una garanzia. Non ci sarà nemmeno Dossena, colpito dal grave lutto della morte del padre.
Sarà un Napoli diverso? Mazzarri non lo immagina. Tutti uguali, tutti al massimo tra chi entra e chi esce. D’altra parte in panchina restano in allarme altri azzurri, per qualsiasi evenienza: insomma contro il Chievo serve un risultato pieno e l’allenatore toscano lo pretende facendo leva proprio sulle due figuracce rimediate nella scorsa stagione, da cancellare. Una vendetta? C’è anche questo nelle motivazioni che animano gli azzurri, sollecitati tra l’altro da una piazza che sogna lo scudetto, un argomento gradito da Gargano:
«E’ presto per parlarne. Milan e Juve le avversarie? Pensiamo a noi stessi».
Giusto, ma come si fa a vincere con il Chievo? Lo ha svelato Campagnaro a Radio Marte, il segreto è uno soltanto, il Matador:
«Fa dei movimenti eccezionali e segna tantissimo»,
e stasera servono proprio i suoi gol.
La Redazione
P.S.
Fonte: Leggo
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