«Niente copertine, l’importante è battere il Villarreal». Ecco l’imperativo del Pocho Lavezzi, l’antidivo per una notte speciale, senza dubbio magica. Poche parole, semplici, ma significative, pronunciate alla vigilia del ritorno al San Paolo della Champions League dopo 21 anni di attesa. C’era l’ultima volta in campo Diego Armando Maradona contro lo Spartak Mosca. Il Pocho ci sarà, nonostante il tallone gli stia dando non pochi pensieri: «Ho ancora dolore, ma sarò della partita – dice Lavezzi -. Non è necessario caricarmi la squadra sulle spalle, ognuno di noi sa cosa deve fare. Mi piace giocare queste partite molto di più, perché il fatto che ti guardano in tutto il mondo ti dà una carica incredibile, hai la possibilità di metterti in mostra».
C’è un neo, forse l’unico: il gol a Fuorigrotta che gli manca da ben 11 mesi, quasi una maledizione per il Pocho che non fa però drammi: «Non è un problema personale, io guardo e penso alla squadra, ma è chiaro che sono autocritico con me stessi».
Sull’esito della gara Lavezzi giura: «I nostri tifosi devono stare tranquilli, perché in campo vedranno una squadra agguerrita che farà di tutto per conquistare i tre punti».
Fonte: Leggo
La Redazione
M.V.
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