Il Savoia riesce a dare seguito all’ottima prestazione del derby contro la Salernitana, riuscendo a gerrate il cuore oltre l’ostacolo e a superare il Foggia di De Zerbi, tornando così alla vittoria che mancava da tempo. Nonostante l’assenza di capitan Scapra e i problemi societari che ogni settimana accompagnano gli allenamenti dei calciatori oplontini, arriva una vittoria che può portare il sereno in casa Savoia, un successo che porta la firma di Pizzutelli e Ferrante, entrambi alla prima rete con la maglia dei bianchi di Torre Annunziata.
LA GARA. Il Savoia scende in campo attaccando da sinistra verso destra con un modulo offensivo, 3-4-3, con Gragnaniello confermato tra i pali, Riccio, Checcucci e Sirigu in difesa; mentre i quattro di centrocampo sono Giordani, Saric, Pizzutelli e Verruschi, con Ferrante, che in attacco eredita la 10 di Scarpa, assistito da D’Appolonia e Leonetti. I rossoneri in campo si dispongono con un altro modulo offensivo schierando i seguenti undici uomini: Narciso; Bencivenga, Potenza, Gigliotti, Agostinone; Monotti, D’Allocco, Quinto; Sarno, Iemmello, Cavallaro. Pronti via e la prima occasione è di stampo foggiano, D’Allocco dopo appena due minuti di gioco con un tiro dalla media distanza va a colpire la traversa della porta difesa da Graganiello. La risposta dei bianchi è affidata a Leonetti, che arriva al tiro concludendo un’azione creata da Ferrante, ma Narciso fa buona guardia. Il Foggia cerca di organizzare la propria manovra scontrandosi con la retroguardia oplontina che, ben organizzata, riesce a difendere per poi cercare la ripartenza. Si arriva velocemente al ventesimo minuto di gioco, con il Savoia che ben risponde alle offensive dei Satanelli, tentando anche costruire azioni importanti. I bianchi insistono e pochi minuti più tardi beneficiano di un calcio di rigore, fischiato per fallo di mano in area da parte di Minotti. Dagli undici metri si presenta Pizzutelli, che non sbaglia spedendo la palla in rete, realizzando così il vantaggio oplontino e la sua prima rete stagionale. La reazione del Foggia è immediata con i bianchi che continuano a difendere bene, ma passata la mezz’ora di gioco arriva il pareggio dei pugliesi. Azione d’angolo ed è Iemmello a colpire la palla che, prima carambola sulla traversa, finisce in porta nel classico dei gol/no gol, convalidato dal signor Paolini. Le squadre vanno a riposo, dopo un primo tempo non proprio emozionante, ma nel quale si è assistito prima al vantaggio dei bianchi con Pizzutelli e successivamente al pareggio pugliese di Iammello.
Alla ripresa delle ostilità il Savoia riesce a trovare il nuovo vantaggio con Ferrante; l’attaccante scuola Roma è abile a trasformare in rete l’assist servito da Pizzutelli. Rinvigoriti dal nuovo vantaggio i calciatori oplontini appaiono galvanizzati e si proiettano in avanti col giusto piglio per trovare la rete della sicurezza, senza però trascurare la fase difensiva. Al sessantesimo arriva la seconda sostituzione dei bianchi (in precedenza Vosnakidis era subentrato a Checcucci), con Boilini che prende il posto di Ferrante, quindi un centrocampista per un attaccante, scelta voluta da Papagni per cercare di difendere il risultato, vista anche l’intraprendenza dei foggiani nel creare pericoli alla retroguardia biancoscudata. Gli uomini De Zerbi, desiderosi di recuperare lo svantaggio, fanno possesso palla per cercare di scardinare la cinta muraria eretta dalla difesa oplontina. Quindi i rossoneri si affidano alle conclusioni da lontano, con Sarno che riesce a creare problemi a Graganiello, che in qualche modo si rifugia in calcio d’angolo. Ancora il Foggia sfiora il pari ancora su azione di calcio d’angolo, ma dopo un batti e ribatti in area di rigori la sfera termina sul fondo del campo. Il Savoia però non sta a guardare e risponde colpo su colpo, andando anche vicino alla terza rete con Verruschi che, servito da Boilini, pecca di precisione. La compagine oplontina difende il risultato col coltello tra i denti, dimostrando inoltre di meritare il risultato, i rossoneri provano con poca lucidità di trovare la rete del pari, ma questo Savoia lotta e si impegna tanto. Una gara lottata e sofferta fino alla fine, con il Foggia che ha la possibilità di impattare proprio nel finale, ma ancora Gragnaniello riesce a superarsi con una serie di interventi che strozzano il grido in gola ai pochi supporters dei Satanelli giunti al “Giraud”. Il match si conclude con il ritorno alla vittoria per il Savoia che dimostra di poter dare una sterzata alla propria stagione, superando stoicamente una squadra in salute come il Foggia. Forse oggi sarà un nuovo inizio per i calciatori biancoscudati.
A.C. SAVOIA 1908 – FOGGIA CALCIO: 2-1 (1-1 pt)
Savoia (3-4-3): Gragnaniello; Ricco, Checcucci (55’ Vosnakidis), Sirigu; Giordani (74’ Mercadante), Saric, Pizzutelli, Verruschi; D’Appolonia, Ferrante (60’ Boilini) , Leonatti V. A disp.: Volturo, Cremaschi, Cornacchia, Partipilo. All.: Papagni
Foggia (4-3-3): Narciso; Bencivenga, Potenza, Gigliotti, Agostinone; Minotti (81’ Sainz-Maza), D’Allocco (55’ Leonetti S), Quinto; Sarno (71’ Barraco), Iemmello, Cavallaro. A disp.: Micale, Loiacono, D’Angelo, Sicurella. All. De Zerbi
marcatori: 24’ rig. Pizzutelli (S), 38’ Iemmello (F), 49’ Ferrante (S)
direttore di gara: il sig. Edoardo Paolini della sez. di Ascoli Piceno
assistenti: i sigg. Stefano Pizzagalli della sez. di Pesaro e Massimo Panaldo Trifirò della sez. di Barcellona Pozzo di Gotto
ammoniti: Gragnaniello (S), Minotti (F)
espulsi:
angoli: 1-12
recupero: 2’ pt, 4′ st
note: in Curva Sud assenti gruppi supporters oplontini
Gianfranco Collaro per Campaniagol.it
