Un’occasione sprecata. Il Benevento pareggia a Foggia ma la Salernitana non va oltre il pareggio all’Arechi contro la Vigor Lamezia. E ai granata è andata anche bene considerato che a undici dalla fine i calabresi erano sul 2-0. Poi i gol di Negro e Colombo regalano un pari utile soltanto per restare a meno due dal Benevento. Ma che brutta Salernitana, anche a causa delle scelte del tecnico. Come contro il Martina, come troppo spesso accaduto in quest’ultimo mese, la Salernitana non c’è. Un approccio frenetico e confuso dovuto forse al pari del Foggia in extremis contro il Benevento ma nulla più. Il problema è che, ancora una volta, Menichini sbaglia le scelte di formazione e di modulo. I granata scendono in campo con il 4-2-3-1 con Bovo alle spalle di Calil. L’ex Padova vaga per il campo senza mai trovare la giusta posizione o l’inserimento decisivo. Perrulli e Nalini non si accendono e a Calil arrivano pochissimi palloni. Il tutto contro un avversario per nulla trascendentale. La Vigor Lamezia del salernitano Erra gioca la sua onesta partita provando anche qualche timida ripartenza, cercando conclusioni da fuori senza mai impensierire i granata. Ma sono troppi gli errori in fase di costruzione, troppo lenta la manovra. Ma soprattutto dal punto di vista fisico la squadra non c’è. E così in un primo tempo orribile,tra i più brutti dell’intero campionato, a conferma dell’involuzione della Salernitana, l’unica occasione arriva al 15’ quando su cross di Perrulli una sponda di Nalini libera Bovo, il cui tiro, un rigore in movimento, è deviato in angolo da Rapisarda. Poco, troppo poco e nulla più. Fato vuole che sul finire del tempo Bovo accusi un problema muscolari e così Menichini, senza ricambi a centrocampo in panchina, manda in campo Mendicino passato dalla fascia di capitano alla panchina in un batter di ciglia. E proprio Mendicino al 47’ ci prova dal limite ma il tiro deviato esce di poco fori alla sinistra di Forte. Ma a sbloccare il risultato a sorpresa sono i calabresi. Una clamorosa dormita su un calcio d’angolo, dopo un batti e ribatti consente a Montella di siglare al 50’ il classico gol degli ex. Menichini cambia e al posto di Perrulli mette in campo Negro, in odore di cessione. L’ex Nocerina entra in campo motivato e grintoso e vedendolo giocare, pare incredibile come sia stato lasciato fuori a inizio gara. La Salernitana prova a reagire, di nervi soprattutto. Al 56’ cross di Nalini e Calil di testa manda fuori. Al 62’ ci prova Negro dal limite, ma il rasoterra è bloccato da Forte in due tempi. Al 69’ ci prova Favasuli dal limite, con la palla che sfiora la traversa. Al 71’ l’arbitro espelle Menichini per proteste e dopo due minuti con un contropiede mortifero Improta, altro ex, sigla il 2-0. La Salernitana non molla e Negro dal limite a undici dalla fine dal limite riapre il match. A tre dalla fine sull’ennesimo calcio d’angolo, Colombo di testa trova l’incredibile pari. Il finale è tutto cuore, l’ultima emozione è una punizione di Calil bloccata dal portiere. Dopo sei minuti di recupero, il fischio finale. La Salernitana resta a meno due dal Benevento.
SALERNITANA – VIGOR LAMEZIA 2-2. Ecco il tabellino del match:
SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Colombo, Lanzaro, Trevisan, Bocchetti (81’ Franco); Favasuli, Pestrin; Nalini, Bovo (41’ Mendicino), Perrulli (54’ Negro); Calil. A disposizione: Russo, Tuia, Grillo, Tagliavacche, Mendicino. All. Menichini
VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Forte; Spirito, Kostadinovic, Rapisarda, Malerba;Papa, Puccio, Scarsella; Montella (84’ Catalano), Held, Improta (92’ Voltasio). A disposizione: Mercuri, Maglia, Rossini, Battaglia, De Giorgi. All. Erra
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo (Zanella-Squarcia)
MARCATORI: 50’ Montella, 73’ Improta, 79’ Negro (S), 87’ Colombo (S)
NOTE: Spettatori presenti 6047 (quota abbonati 2950). Ammoniti: Puccio (L), Pestrin (S), Colombo (S), Forte (L), Scarsella (L), Calil (S). Al 71’ allontanato il tecnico Menichini (S). Calci d’angolo 14-5 per la Salernitana ( 5-2 pt) Recupero 1’ pt, 6’st
Fonte: tuttosalernitana.com
