Ancora una brutta sconfitta per la Reggina nella 12^ giornata del campionato di Lega Pro: gli amaranto entrano nella storia per aver concesso al Melfi, compagine lucana che rappresenta un piccolo paesino di 17.000 anime, la prima vittoria della sua esistenza nel campionato di Lega Pro. Non aveva mai vinto il Melfi, infatti, in questa categoria, in cui non aveva mai giocato prima di questa stagione: 9 pareggi e 2 sconfitte nelle precedenti 11 partite, oggi rotondo (e meritato) 2-0 contro una Reggina bruttissima e mai in partita. Di Berardino su punizione al 17° e Tortori al 61° le reti dei padroni di casa, che adesso salgono a quota 12 punti in classifica e “doppiano” la Reggina, sempre penultima, ferma a 6 con la complicità della penalizzazione di 4 punti, su cui il club ha però effettuato ricorso e attende a metà novembre il giudizio delle autorità competenti.
Sul campo di Melfi la Reggina ha sfiorato il vantaggio con Louzada (palla sulla traversa dopo 10 minuti di gioco), poi ha subito il calcio di punizione magistrale di Berardino su cui però Kovacsik si è fatto sorprendere sul proprio palo. Al portiere ungherese, però, non si può imputare più di tanto: in almeno altre 3 occasioni ha salvato con grandi parate la porta amaranto. Molto male anche oggi Dall’Oglio, sotto tono persino Rizzo che fino ad oggi era stato sempre eccellente, l’ultimo a mollare anche nelle situazioni più difficili. La squadra è rimasta in dieci uomini per gran parte del secondo tempo dopo l’espulsione del giovanissimo Maimone, e proprio nel finale ha avuto le due occasioni più grandi della partita, entrambe con Insigne che in contropiede s’è trovato due volte a tu per tu con il portiere avversario ma ha sprecato le chance per riaprire il match.
Si mette molto male quindi il prosieguo della stagione amaranto, anche per come s’è arrivati a questa sconfitta: la misteriosa esclusione di Viola e Di Michele, rimasti a Reggio, la situazione societaria, l’impegno di mister Ciccio Cozza e quello dei giocatori, anche oggi molto deludenti. Durissimo confronto a fine gara tra la squadra e l’allenatore che si sono recati sotto la curva del settore ospiti, dov’erano assiepati una trentina di calorosissimi sostenitori amaranto. Giocatori tutti a testa bassa, Cozza s’è avvicinato ai tifosi ascoltando le loro ragioni e garantendo ulteriore impegno per tirare la squadra fuori da questa situazione sportivamente drammatica. Nelle ultime 5 partite la Reggina ha ottenuto 2 pareggi e 3 sconfitte, in partite contro squadre modeste contro cui bisognava assolutamente fare punti (Lupa Roma, Vigor Lamezia, Aversa Normanna, Melfi), e sembra entrata in un tunnel molto simile a quello della passata stagione.
Melfi-Reggina 2-0. Ecco il tabellino del match:
MELFI (4-3-3): Perina, Guerriera, Pinna, Demarku, Di Filippo, Spezzani, Fella (76′ Annoni), Tundo, Caturano, Berardino (72′ Giacomarro), Tortori. A disp.: Gagliardini, Colella, Agnello, Libutti, Amelio. All.: Bitetto
REGGINA (3-5-2) Kovacsik, Crescenzi (77′ Maita), Di Lorenzo, Ungaro; Maimone, Armellino, Rizzo, Dall’Oglio, Karagounis; Insigne, Louzada. A disp.: Cetrangolo, Syku, Ammirati, Salandria, Masini, Gjuci. All.: Francesco Cozza
MARCATORI: 16′ Berardino (M), 62′ Tortori (M)
ARBITRO: Signor Mancini della sezione di Fermo
ASSISTENTI: Diomiauta-Colizzi
AMMONITI: Dall’Oglio (R), Maimone (R), Tortori (M), Rizzo (R)
ESPULSI: Al 55′ Maimone (R) per doppia ammonizione
NOTE: spettatori presenti: 1000 circa; calci d’angolo: 5-3; recupero: 2’p.t./3′ s.t.
Peppe Caridi per Strettoweb.com
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