Avellino, Benevento, Nocerina, Sorrento e Paganese: le cinque società campane di Prima divisione giocheranno assieme il prossimo campionato nel girone B (centro-sud) a 16 squadre (17 in quello A-nord con l’Entella ripescato e il Trapani, unica meridionale). In Seconda divisione, con due gironi a 18: Salernitana, Arzanese e Aversa in quello B. Ieri il Consiglio federale ha reso ufficiali i gironi di Lega Pro, mentre domani è prevista la pubblicazione dei calendari.
Tutto secondo le previsioni per le campane in Prima, tranne il caso-Sorrento, perchè il Consiglio federale avevo fatto trapelare l’orientamento a stabilire i giorni con il criterio geografico verticale. E così tra le squadre del sud nel girone A, quello settentrionale, c’è solo il Trapani, club comunque che può disporre più agevolmente di un aereoporto, con la possibilità quindi di spostamenti più agevoli. Le undici squadre da affrontare per Avellino, Benevento, Nocerina, Paganese e Sorrrento, sono comunque: Andria, Barletta, Carrarese, Catanzaro, Frosinone, Gubbio, Latina, Perugia, Pisa, Prato e Viareggio.
«Il girone B sarà tosto, parecchie squadre annunciano infatti progetti di serie B» dice Massimo Rastelli, allenatore dell’Avellino. Le favorite? «Va stabilito se la Nocerina, che oggi metterei in cima alla lista delle favorite, tornerà in B assieme al Vicenza; perché Lecce e Grosseto rischiano la retrocessione in Prima divisione per le decisioni della giustizia sportiva. Di squadre forti, sulla carta, ne vedo davvero tante. Cominciando da Barletta, Benevento, Perugia, Frosinone e anche Paganese perché ha già messo assieme un organico competitivo. Le sorprese potrebbero essere poi Catanzaro e Carrarese perché cicondate da ambienti ricchi di entusiasmo. Il mio Avellino? Stiamo lavorando bene all’allestimento di un gruppo vincente e cercheremo di inseririci nella corsa ai vertici. Il prossimo campionato è difficile, ma anche stimolante: lo vincerà la squadra che dimostrerà di avere un organico affiatato e in grado di adattarsi a tutte le situazioni».
Il campionato inizierà il 2 settembre. Trenta le partite nel girone delle campane, nell’altro a 17 squadre le sauadre si avvicenderanno nel turno di riposo. Sottolinea ancora Rastelli: «Il campionato proporrà questa volta una situazione insidiosa perché, con quattro partite in meno da giocare, non bisogna perdere malamente punti durante un’annata intensa e combattuta. Ogni formazione, per raggiungere gli obiettivi fissati, dovrà iniziare la stagione con un organico che garantisca continuità».
Per quanto riguarda invece la Seconda divisione, nel girone B, la Salernitana, l’Arzanese e l’Aversa avranno come avversarie Aprilia, Borgo a Buggiano, Campobasso, Chieti, Foligno, Fondi, Gavorrano, HinterReggio, L’Aquila, Martina Franca, Melfi, Poggibonsi, Pontedera, Teramo e Vigor Lamezia. La Salernitana, dopo avere sperato fino a ieri nelle chance di un ripescaggio (vietato comunque dalle norme federali ai club, come quello granata, che l’abbiano già ottenuto) tornerà sul mercato per allestire la squadra giusta rispetto alle caratteristiche del girone. Lotito e Mezzaroma meditano altri rinforzi da aggiungere all’arrivo del bomber Ginestra che nella scorsa stagione, a Sorrento, fu capocanniere assoluto della Prima divisione con 21 gol.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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