In riferimento alla sentenza emessa dalla Commissione Disciplinare con C.U. n. 88 del 10.05.2013 – avente
ad oggetto inadempimenti contestati alla società A.S. Andria Bat srl – la società Sorrento Calcio srl evidenzia
quanto segue.
In spregio ai principi contenuti nelle NOIF e nel Codice di Giustizia Sportiva, ed in contrasto con tutte le
precedenti sentenze, la Commissione Disciplinare ha sanzionato la società A.S. Andria Bat srl con punti di
penalizzazione da scontarsi nel prossimo campionato, in riferimento ad accadimenti di competenza del
secondo e terzo bimestre (ossia fino al 31 dicembre 2012), le cui penalizzazioni – sino ad oggi – sono state
scontate nel corrente campionato.
Gli inadempimenti relativi ad accadimenti di competenza a decorrere dal 1^ gennaio 2013 sono invece
sanzionati con penalizzazioni da scontarsi nel prossimo campionato.
Sulla scorta di ciò, si è verificato che per inadempimenti dello stesso periodo (ossia fino al 31 dicembre
2012), le società coinvolte sono state sanzionate con penalizzazioni da scontarsi nella corrente stagione
sportiva, soltanto la società A.S. Andria Bat srl con penalizzazioni da scontarsi nel prossimo torneo.
In tal modo la società A.S. Andria Bat srl è stata “premiata” rispetto alle altre società; ci si chiede il perché
di questo premio; forse perché le altre società si sono limitate a non adempiere, mentre la società A.S.
Andria Bat srl ha anche falsificato la documentazione ?
Non convince poi la motivazione; gli otto punti non sarebbero afflittivi in questo torneo.
Non è assolutamente vero; con otto punti di penalizzazione ed una giornata ancora da giocare la società
A.S. Andria Bat srl rischia la retrocessione all’ultimo posto e ciò non è afflittivo ? E’ stata letta la classifica ?
Inoltre, qualcuno ha informato la Commissione Disciplinare che – se l’A.S. Andria Bat srl parteciperà
al prossimo torneo di Prima Divisione – nella stagione 2013/14 non ci sono retrocessioni e quindi le
penalizzazioni non potranno mai considerarsi afflittive ?
Questo comunicato non è contro la società A.S. Andria Bat srl; la scrivente società ha sentito il dovere
di far sentire la propria voce per rispetto dei suoi tifosi, dei suoi tesserati, ai quali ha sempre trasmesso
il messaggio del rispetto delle regole amministrative, anche a discapito di una maggiore competitività
sportiva.
Pertanto, la scrivente società, addolorata, si chiede se le regole (sempre più rigorose) non siano state
calpestate, mortificando così chi prova con enormi sacrifici a rispettarle.
Nella speranza che gli organi di competenza possano proporre ricorso nei modi e nei tempi dovuti. Fermo
restando che il Sorrento calcio a tutela della propria immagine, della città, dei dirigenti e dei propri
tifosi, si riserva di far valere in tutte le sedi giudiziarie, i propri diritti. Nella salvaguardia della gestione
societaria svolta secondo criteri di onesta e correttezza e che la sentenza della Commissione disciplinare ha
evidentemente calpestato.
Fonte: Comunicato Stampa Sorrento Calcio
La Redazione
G.D.S.
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