Dal presidente Sticchi Damiani a tutto lo staff medico del Lecce (i dottori Giuseppe Palaia e Giuseppe Congedo, il dott. Antonio Tondo, cardiologo, e il dott. Maurizio Tiano, rianimatore, nonché il massofisioterapista Graziano Fiorita), dallo stesso Scavone a Maurizio Scardia, direttore della centrale operativa del 118 di Lecce: questa mattina, allo stadio Via del Mare di Lecce, si è tenuta una conferenza stampa cui hanno preso parte tutti i principali protagonisti dello scorso venerdì sera, quando a pochi secondi dal fischio d’inizio di Lecce-Ascoli Manuel Scavone restò a terra privo di sensi.
“Sono stati dei giorni difficili – esordisce il presidente dei giallorossi -, ma ora abbiamo la gioia di vedere Manuel seduto qui con noi per parlarvi. Vogliamo ringraziare tutti gli eroi di questa brutta vicenda, fortunatamente conclusasi felicemente. Al di là dello strepitoso staff medico sul quale abbiamo potuto contare, ci teniamo a dire grazie anche al Presidente della Lega B Mauro Balata, che ci ha permesso di rinviare una gara che si sarebbe dovuta giocare. Si è venuto in questo modo a creare un precedente unico, ora l’obiettivo principale è quello di concentrarsi ancora per fare bene in questo campionato”
A seguire, ha preso parola il dott. Giuseppe Palaia: “Sono soddisfatto della grande coordinazione con la quale io e i miei colleghi abbiamo operato per far sì che Manuel si riprendesse quanto prima. Quanto all’ambulanza, non è arrivata tardi in campo, ma siamo stati noi a decidere di farla intervenire solo in un secondo momento, dopo che Manuel ha risposto alle prime semplici sollecitazioni”
Prende poi la parola proprio il centrocampista giallorosso: “Vorrei ringraziare tutti i tifosi del Lecce e i componenti di questa società, che mi hanno riempito il cuore con la loro vicinanza. Ho potuto rendermi conto di essere davvero parte di una vera e propria famiglia, che mi ha dato tanta forza in una brutta situazione. Mi sono reso conto di essere parte davvero di un gruppo fantastico, ne sono orgoglioso. Oggi sto bene, ma se le cose si sono evolute in questo modo significa che devo dire grazie a chi si è preso cura di me in questa situazione. Riguardando le immagini da fuori mi sembro un’altra persona. Sono rimasto al calcio d’inizio, non riesco a ricordare neppure il pallone che si dirige verso di me prima del contrasto con Beretta. Mi hanno scritto tanti tifosi “avversari”, ho ringraziato alcuni di loro così come lo stesso Ciciretti, con il quale mi sono scambiato qualche parola per telefono”
Per quanto riguarda la lussazione all’acromion claveare , che Scavone si è procurato cadendo a terra privo di sensi, il dott. Congedo spiega come la società ha deciso di intervenire: “Nei prossimi giorni Manuel sarà sottoposto ad una consulenza specialistica, per poi decidere se ed eventualmente come intervenire sul ragazzo”.
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