A segno con una fantastica punizione nella vittoria del Lecce in casa del Napoli, Marco Mancosu racconta questo successo ai microfoni di Sky Sport 24: “È difficile da metabolizzare, ne parlano ancora in tanti. Sabato ci aspetta una sfida salvezza, dobbiamo cercare di mettere da parte questa grande impresa e preparare al meglio la sfida”.
A Napoli sei partito dalla panchina, poi sei entrato e hai segnato su punizione. Nella porta in cui segnavano Maradona e Zola.
“Mi ha fatto piacere, è stato un bellissimo gol, un tourbillon di emozioni che porterò sempre nel cuore”.
Sette gol da centrocampista. così facile segnare tanto in Serie A?
“Diciamo che la porta è sempre la stessa. E anche le dimensioni del campo sono sempre quelle. Cambia la qualità di chi gioca. Però sono stato sempre abituato a segnare tanto, sono meravigliato anch’io ma godiamoci il momento”.
Hai calciato in modo diverso.
“Di solito le calciavo più di piatto, questa era veramente lontana e dovevo dare più forza”.
Affrontate la SPAL, che ha appena cambiato allenatore.
“È una cosa molto pericolosa, perché quando si cambia tecnico arriva una scossa non dettata dalle idee del nuovo arrivato, ma che ti porta ad andare oltre le tue forze fisiche e mentali. Ci è già capitato contro il Milan, che aveva appena chiamato Pioli e ha fatto una partita bellissima. In quel caso abbiamo retto, speriamo di farlo ancora”.
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