L’ultimo ad arrivare ieri sera in ritiro a Roma. Goran Pandev ha raggiunto l’hotel Mancini di rientro da Skopje, amichevole con gol, un mercoledì felice vissuto con la sua Macedonia contro la Danimarca. Un gol arrivato in nazionale e che insegue con il Napoli dal 7 ottobre, ormai da tre mesi, l’ultimo realizzato fu al San Paolo contro l’Udinese.
Solo due reti finora in campionato, una media assolutamente da migliorare, a cominciare dalla sfida contro la Lazio, sua ex squadra. Già, perchè in campo dal primo minuto ci sarà ancora lui all’Olimpico, parte in panchina Lorenzo Insigne dopo il mercoledì da leone con l’under 21 di Mangia. Migliore in campo il ragazzo di Frattamaggiore, dopo la parentesi Italia sarà pronto a dare il suo contributo durante la partita.
Rinfrancati e motivati dagli impegni con le nazionali, pronti a dare il loro contributo e ad esaltare le qualità di Cavani. Partner ideali del Matador, due attaccanti dalle caratteristiche diverse e tutti e due funzionali alla filosofia di gioco di Mazzarri. Attaccanti però diversi: Pandev tiene più palla, fa salire la squadra e rifinisce centralmente per il Matador, Insigne è più attaccante, rapido nell’uno contro uno, cerca spazio sulla fascia ed è dall’esterno che serve palloni d’oro all’uruguaiano.
Il tecnico toscano ha quasi sempre dato fiducia dall’inizio al macedone anche nei momenti più difficili, in quelli meno brillanti di forma. A maggior ragione è orientato in tal senso dopo la prestazione molto positiva dell’ex interista contro il Catania. E poi quella contro la Lazio è comunque una partita sempre speciale per il macedone, un ex che andò via in maniera tumultuosa e segnò l’anno scorso con il Napoli all’Olimpico.
Subito Pandev e poi Insigne pronto a subentrare, una formula che ha spesso funzionato. Quattro gol del nazionale under 21, tre volte in gol entrando dalla panchina e decisivo anche a Parma con l’assist vincente a Cavani. Magie e numeri contro la Germania, la vera perla la giocata e l’assist a Borini per il gol della vittoria. Il titolare in più, con un minutaggio di poco inferiore a Pandev anche se con numero maggiore di panchine iniziali.
Sono rientrati carichi dalle nazionali, oggi la rifinitura, il vero e proprio allenamento anti Lazio, quello tattico per mettere in pratica le cose che poi si proveranno in partita all’Olimpico. Prove d’attacco con Pandev e Insigne che si alternano nel ruolo di partner di Cavani, tridente ovviamente completato da Hamsik. Movimenti provati e riprovati, Pandev che cerca il gol e una serata importante contro la Lazio, una partita che per lui è sempre speciale. Insigne per la prima volta all’Olimpico di Roma con la maglia del Napoli, anche lui sogna una notte magica, una notte da ricordare. Protagonisti in questo Napoli di Mazzarri anche se in maniera diversa, essenziali ed importanti per far rendere al meglio il Matador, il vero top player. Pronti a seguire le indicazioni del tecnico e a lanciare ancora di più il Napoli nella corsa verso lo scudetto. Parte Pandev, poi Insigne pronto ad entrare e a lasciare anche lui il segno.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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