Se c’è un vincitore, stavolta non è Galliani. “Confidava” che la sua richiesta fosse accolta dal presidente della Lega e invece il lungodimissionario Beretta, dopo un giro di telefonate con i club interessati, ha stabilito che Milan-Napoli si sposterà solo come orario ma non come giorno. Si giocherà sempre domenica prossima, alle 15 anziché alle 20,45. E allo stesso modo, alle 15 si giocheranno domani anche Cesena-Catania (in programma inizialmente alle 18) e Roma-Inter (fissata alle 20,45). Dopo anni, quelli dell’arrembaggio delle tv al vascello del calcio italiano (ben lieto di consegnarsi ai nuovi padroni), si torna a una giornata seppur doppia (sabato e domenica) senza le notturne. Quasi una giornata normale.
SCELTA GIUSTA- Ha prevalso il buonsenso, una tantum. Tantoché a fine serata anche Galliani (che nella richiesta di spostare la partita in un altro giorno aveva trovato il pieno appoggio di De Laurentiis) ha detto che si tratta di «una scelta logica» . In Lega negano pressioni da altri club, nemmeno da parte della Juventus che, comunque, adesso godrà del vantaggio di una partita in meno – quella saltata a Parma – prima di incontrare il Milan nella semifinale di Coppa Italia. Il Paese è in ginocchio per il gelo di questi giorni. A Roma le scuole sono chiuse, gli aeroporti sono sotto stress e in mezza Italia si fermano i treni a causa del ghiaccio. Il calcio va avanti, annullando un paio di notturne. Ma viene da chiedersi cosa accadrà per le notturne di febbraio, o almeno per quelle che si dovrebbero giocare durante la morsa siberiana. Mercoledì prossimo, a San Siro, si gioca Milan-Juve, andata della semifinale di Coppa Italia, alle 20,45; stesso orario il giorno dopo per Siena-Napoli, altra semifinale di Coppa Italia. San Siro è lo stadio che, per la richiesta di Galliani, avrebbe dovuto chiudere già domenica prossima, il Franchi di Siena è invece uno degli stadi rimasti chiusi mercoledì sera.
GLI ALTRI RECUPERI – Oggi la Lega comunicherà date e orari per i recuperi della 2ª giornata di ritorno (Parma-Juventus, Bologna-Fiorentina e Siena-Catania) ma ufficiosamente sono già trapelate le indicazioni. Parma-Juve si dovrebbe giocare al Tardini mercoledì 15 febbraio alle 18,30, lo stesso giorno di Milan-Arsenal, per gli ottavi di Champions League (inizio ore 20,45). Bologna-Fiorentina verrà spostata invece a martedì 21 febbraio, sempre alle 18,30; nello stesso giorno il Napoli giocherà gli ottavi di Champions contro il Chelsea. Anche Siena-Catania dovrebbe essere giocata il 21 o il 22 febbrario. Nella settimana precedente, sia Bologna che Fiorentina giocheranno il venerdì 17 (in notturna…) rispettivamente contro l’Inter (a San Siro) e contro il Napoli (al Franchi).
IL CASO-CATANIA – La squadra siciliana corre un serio rischio. Se domani, nonostante la gara sia stata anticipata di 3 ore, non si potrà giocare a Cesena per la neve (la minaccia è preoccupante), il Catania avrà due gare e un pezzetto da recuperare: gli ultimi 25′ di Catania-Roma (recupero fissato per martedì prossimo), tutta Siena-Catania, oltre a Cesena-Catania. Dovrà giocare un campionato tutto suo, quello dei recuperi.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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