DE SANCTIS 6,5 – L’unico spiovente che non coglie è quello scippatogli con destrezza da Klose. Altrimenti son tutte sue, pure quella nell’angolo del tedescone, strozzato praticamente nell’esultanza.
CAMPAGNARO 6,5 – Sa come uscire, palla al piede; sa come aspettare chi di dovere, Lulic o chi capita. E non indietreggia mai, se non per andare a chiudere le diagonali.
CANNAVARO 6,5 – S’inventa un lancio di cinquanta metri e manda Cavani direttamente in porta. Su Klose è di marmo, uno scontro tra giganti nel quale vince di slancio.
GAMBERINI 6 – La sinistra gli va di traverso e finisce per scivolare spesso a destra. S’abitua alla distanza e controlla in scioltezza.
MAGGIO 6,5 – La prima cosa bella è un colpo di testa da stordire il san Paolo: arriva in cielo, manda la palla a un niente dalla traversa. E poi, corre di nuovo come un indiavolato e garantisce superiorità.
BEHRAMI 7 – Lo sviluppo della sfida lo induce a starsene sulle sue, a governare Mauri da vicino ed a divorarlo. Missione compiuta, evitando di strafare e però rinunciando mai a sradicar palloni dai piedi altrui. Un cuore grosso così.
INLER 7,5 – Un tocco e via, per un giro palla che dipende soprattutto da lui. Osserva chi capita nella zona, non se ne cura, sembra libero mentalmente e si diverte anche con lanci lunghi, illuminanti. La miglior serata partenopea, interpretata da regista a modo suo.
ZUNIGA 6,5 – Peccato sia (a volte) un testardo: ma sovrasta Candreva, lo tiene con sufficienza e poi lo costringe ad inseguire. Sa come si copre e quando ci si scopre ed ha i tempi giusti e pure l’intraprendenza per osare.
HAMSIK 7 – Offre calcio a passo di danza ed è da standing ovation: un campionario – nello stretto, a campo aperto – da lasciare da ammirare.
PANDEV 6 – Gli scappa il destro letale, poi perde l’attimo fuggente per un assist dei suoi. Ma sa come non offrire riferimento e finisce per contribuire alla grande abbuffata.
INSIGNE 7 (25’ st) – Gli bastano cinque minuti per stordire la Lazio e il San Paolo. Ha le stimmate del campione e Napoli si riempie di lui, di quel poco che può offrire ora, di quello che s’immagina possa garantire un giorno.
CAVANI 8,5 – Settanta, settantuno, settantadue….E’ la star del Napoli che s’incammina nella storia. Centravanti, stopper, trequartista: è di spessore internazionale. Quanti come lui nel mondo?
MAZZARRI (all.) 7,5 – La scossa gli restituisce la sua squadra: palleggio ricercato, profondità, sovrapposizioni e una produzione di palle-gol impressionante. L’anti-Conte è lui, anche se non gli pare….
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
