Reina 6.5: Attento, sicuro, concentrato, subito in clima partita. Dà sicurezza ai compagni e si fa applaudire nel primo tempo per un lancio precisissimo di piede verso Callejon, lanciato in un pericoloso contropiede. Padrone dell’area sui palloni alti, esce con sicurezza anche nell’area affollata e va sempre in presa.
Mesto 6: L’ex genoano fornisce una prova di sostanza, l’anno scorso segnò un gol fondamentale, stavolta assolve il compito difensivo senza errori. Controlla l’attaccante che capita nella sua zona da Gilardino, a Calaiò e nella ripresa Stojan. Non spinge mai però tiene con grande attenzione la posizione.
Albiol 6.5: La sua presenza restituisce sicurezza a tutto il Napoli. La linea a quattro difensiva si muove in maniera perfetta e la distanza con il centrocampo è sempre quella giusta. Costretto a lasciare a fine primo tempo per un infortunio: lo spagnolo è sempre più uno dei leader del Napoli di Benitez.
Britos 6.5: Fisicamente regge il duello con tutti e quando serve usa la sciabola più che il fioretto per spazzare l’area. Un unico errore, in fase d’impostazione nel primo tempo. Per il resto una partita attenta e soprattutto di grande sostanza. Due chiusure perfette soprattutto nel finale.
Zuniga 6: Torna il colombiano e indossa la fascia di capitano. Presenza fondamentale a sinistra, fa funzionare al meglio la catena con Insigne, palla a terra non sbaglia neanche una giocata. Uno degli elementi ormai da considerare tra quelli insostituibili, migliora sempre più nella linea a quattro di Benitez.
Behrami 7: Fondamentale, prezioso in fase di non possesso palla, recupera palloni su palloni e va a pressare ogni avversario che gli capiti a tiro. In qualche circostanza rischia l’ammonizione, la sua intensità agonistica è come sempre il propulsore delle energie del Napoli. Un gregario utilissimo, tra tante stelle azzurre.
Inler 7: Un’altra prova di grande spessore. L’orologio svizzero riprende a far girare perfettamente le lancette: assicura sostanza e geometrie al reparto. Pregevole un lancio di esterno destro nel primo tempo a Insigne, nel complesso una prova di attenzione e presenza. Il padrone del centrocampo è lui, vince tutti i duelli.
Callejon 6.5: Negli schemi di Benitez è un punto di riferimento insostituibile. Fa sempre la giocata giusta per i compagni ed effettua alla perfezione i movimenti del gioco d’attacco. E poi la sua presenza garantisce un contributo continuo e incisivo anche nel pressing sui portatori di palla avversari, utile in fase di non possesso.
Pandev 7.5: Due gol in dieci minuti. Una doppietta che sblocca il macedone, all’asciutto dalle amichevoli estive. Qualità tecniche e fiuto dell’attaccante, il macedone schierato nel ruolo di Hamsik, da trequartista alle spalle della punta centrale funziona meglio anche perchè si logora meno nel lavoro di copertura.
Insigne 6.5: Un folletto imprendibile. Il talento non si ferma un attimo, nel primo tempo è incontenibile, poi cala nella ripresa anche perchè c’è da garantire il lavoro di copertura. Assist a Pandev sul secondo gol, tante giocate indovinate, scatti, dribbling e spunti, con la palla a terra va via con facilità a qualsiasi avversario.
Zapata 6: Esordio del colombiano, partita dignitosa. Già integrato negli schemi, prezioso di testa, entra nell’azione della seconda rete di Pandev. Fisico da corazziere, cresce con il passare dei minuti, può essere un’alternativa importante perchè ha caratteristiche diverse rispetto a tutti gli altri compagni di reparto.
Cannavaro 6: Torna al centro della difesa e mostra grande carattere dopo la difficile serata contro il Sassuolo. Non sbaglia nulla anzi risolve un paio di situazioni complicate, soprattutto di testa, funziona in coppia con Britos, la difesa regge nonostante la pressione del Genoa cresce con il passare dei minuti.
Higuain 6: Non concretizza due occasioni favorevoli, soprattutto l’ultima nel finale. Cerca il gol con insistenza che però non arriva e viene ammonito per proteste. Questa carica agonistica la porterà con se a Londra, nella prossima trasferta decisiva di Champions contro l’Arsenal. Il Pipita è pronto a ripartire.
Benitez 7: Ritrova il suo Napoli dopo la sbandata con il Sassuolo. Bella prova contro il Genoa, trame palle a terra, belle giocate degli attaccanti e solidità in fase difensiva. Coraggioso nel tenere fuori sia Hamsik che Higuain: Pandev lo ripaga con la doppietta decisiva e Zapata fa vedere qualcosa. Gli azzurri ritrovano equilibrio, concentrazione e attenzione e anche brillantezza. Buon primo tempo, controllo nella ripresa senza grossi pericoli anche se è mancata la capacità di chiudere la partita con qualche ripartenza.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
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