Ecco le pagelle di Milan-Napoli proposte dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
MILAN
Diego Lopez 7
Si fa sempre trovare pronto, almeno 3 parate decisive.
Bonera 6,5
Tiene ottimamente testa a Mertens. Si fa apprezzare anche in fase offensiva.
Mexes 6,5
Sempre puntuale e spietato su ogni pallone, impeccabile con la contraerea in area di rigore.
Rami 7
Si arrende dopo oltre un’ora di gioco, ma solo per infortunio. Protagonista di un’ottima prova.
c. Zapata (21’ st) 6
Sostituisce Rami, lo fa con ordine senza sbavature.
Armero 6,5
È costantemente tenuto sotto pressione da Mesto e Callejon. Dopo un primo tempo complicato si riscatta con l’assist per il gol di Bonaventura.
Poli 6
La solita grande volontà, ma quando deve essere lucido non ci riesce. Getta al vento il possibile 3-0 lanciato, solo contro Rafael, da Menez.
De Jong 6
Viaggia e rende a corrente alternata. Quando entra Hamsik gli riserva una marcatura molto personale e accurata.
Montolivo 6
Ammonito per fallo su Mesto. Sta crescendo di forma, è una risorsa impotante per questo Milan.
Honda 6
Un’altra serata più ricca di ombre che di luce per il giapponese che comunque si sacrifica molto in fase di copertura.
Menez 7,5
Ottavo gol per lui in campionato, anche questo assai pregiato. Strepitoso lo slalom stretto (18’st) per il possibile 3-0. Ma Koulibaly riesce nel miracolo. Per Torres la situazione diventa veramente difficile, complicata…
Bonaventura 7,5
Grande assist per Menez. Solo e solitario nell’area piccola non fallisce il 2-0- Bravo.
Inzaghi (ALL) 7,5
Vince, finalmente, il secondo scontro diretto (dopo il 3-1 d’esordio con la Lazio) contro una diretta rivale per il terzo posto. Adesso bisogna cercare di uscire imbattuti sabato all’Olimpico con la Roma dove avrà a sua disposizione i diffidati De Jong, Rami e Mexes.
NAPOLI
C. RAFAEL 6
Colpevole solo d’aver davanti a sé statue di cera. Reattivo sul possibile 3-0 di Bonaventura.
MESTO 5
Lascia che dalle sue parti si agisca in libertà e quando tenta l’affondo è improbabile.
ALBIOL 5
Esiste per un po’ ma nella ripresa viene trascinato nel frullatore e si sgretola.
KOULIBALY 4
Menez lo distrugge non soltanto sul gol e Bonaventura lo demolisce. Errori inenarrabili.
GHOULAM 5
Visibilmente provato, non ha ideee e neppure la gamba.
CALLEJON 5
Eccessivamente egoista, esageratamente lontano dai suoi standard.
JORGINHO 5
La prova di maturità è rinviata ancora ma il tempo sta per scadere.
HAMSIK (16’ st) 5,5
Si getta nella partita pallidamente, neanche si nota.
DAVID LOPEZ 5
L’incontrista solitario, ma resta marginale alla manovra: non ce l’ha nel Dna la fase attiva.
MERTENS 5,5
Un guizzo, forse due, ma quando ha il pallone non sa cosa farne.
DE GUZMAN 4,5
Invisibile, né trequartista e né mediano, solo un fantasma che si aggira tra le linee.
HIGUAIN 6
S’arrabbia subito, capisce che deve inventarsi la vita, l’unico che abbia vita: è troppo piccolo questo Napoli per lui.
BENITEZ (all.) 5
Il Napoli non c’è più ed i tre pareggi l’avevano sussurrato.
L’arbitro
Damato 6
Vede bene ciò che serve.
Fonte: Corriere dello Sport
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