Napoli-Verona vista dai colleghi del Corriere dello Sport. Ecco le pagelle dei protagonisti del match proposte dal quotidiano sportivo romano:
NAPOLI
Rafael Cabral 6,5
S’oppone a Nené, la salva lì. Ma prima è incolpevole e dopo è reattivo.
Maggio 6,5
Spinge come un indiavolato, fa male al Verona senza fermarsi mai.
Albiol 7
Ha la «macchia» di metterla sul piede di Hallfredsson, ma poi è stilisticamente stellare nella percussione che vale il 5-2.
Koulibaly 6
Di fisico e di giustezza, poi qualche amnesia.
Ghoulam 7
Via la paura, via gli argini, affonda e crea, con autorevolezza.
Jorginho 6,5
Si mette a giocare (quasi) come sa: datemi il pallone, dirigo io. Esce perché non ne ha più.
Inler (25’ st) 6,5
Non era finita, lui entra per contribuire a dar ordine e far festa.
David Lopez 7
Governa gli spazi, evita controfughe preoccupanti, ha senso tattico e pure piede.
Callejon 7
E’ il capocannoniere del campionato: segna per sistemare la ceralacca, li fa disperare.
Hamsik 7,5
Un anno circa senza un gol al San Paolo in campionato. E allora si sveglia, ne fa due, manda in porta el Pipita.
Insigne 7
Una scarica d’elettricità a ritmo incessante: ha corsa, dribbling, assist e gli manca solo il gol.
Higuain 8
Tre gol e uno annullato: il San Paolo è suo, centravanti d’altri tempi.
Benitez (all.) 7,5
Il suo calcio, finalmente, pur quando era sotto. Il calcio è un gioco meraviglioso, stavolta.
VERONA
Rafael de Andrade 6
E se non ci fosse stato lui? Ne prende sei, senza avere responsabilità: mai.
Martic 4,5
Ondeggia come una barca nell’oceano in tempesta.
Sorensen 5
Insigne lo punta e lo fa vacillare, fa quel poco che può.
Nico Lopez (18’ st) 6,5
Il gol è bellissimo, una illusione. C’è solo lui.
Moras 4,5
Indietreggia sempre, sbattuto via da chiunque
Marques 5
La finta di Higuain è la sua resa
Brivio 4,5
Travolto da Callejon e da Maggio e affonda.
Ionita 5
Tenta di allungare la squadra, scorge il deserto intorno a sè.
Tachtsidis 5
Almeno combatte, almeno questo.
Hallfredsson 5,5
Il gol è strepitoso e le ripartenze, le sue, sono micidiali. Poi deve arrendersi e gli scappa il rigore.
Gomez 5
Mai un aiutino, uno soltanto. Figura anonima
Toni 5
La sponda, quando può, altrimenti fa anche il difensore.
Nenè (18’ st) 5
Una palla che Rafael gli sgonfia.
Mandorlini (all.) 4
Tre moduli e sei gol: sopraffatto da quel tourbillon di uomini
L’arbitro
Gervasoni 6,5
La partita perfetta, se non gliela rovinasse il guardalinee Stallone, facendogli annullare un gol regolare a Higuain.
Fonte: Corriere dello Sport
