Rafael 6,5: Una sola parata ma decisiva, quella su Giroud nel primo tempo, e nel complesso una grande prestazione che riscatta ampiamente l’incertezza nel match contro l’Udinese. Il portiere brasiliano dimostra le sue qualità e anche freddezza e concentrazione in un match di Champions ad altissimo livello.
Maggio 7: È tornato il Christian devastante dei giorni migliori. Non si limita a difendere su Cazorla ma l’aggredisce e spinge come un matto sulla fascia. Tonico fisicamente, convinto, la sua migliore partita dell’anno. Nel primo tempo sfiora anche il gol su un perfetto inserimento.
Fernandez 6,5: L’argentino riscatta le sue prove poco convincenti. Si concede giusto un attimo di pausa a metà primo tempo quando è impreciso in qualche rinvio. Per il resto è sempre puntuale negli interventi e riesce a giocare la palla in maniera pulita come chiede Benitez.
Albiol 7,5: Sontuosa la prestazione dello spagnolo. Annulla Giroud, Ozil e chiunque altro che capiti dalle sue parti. Insuperabile di testa e di piede, bravo soprattutto a tenere alta la linea difensiva e a provare l’anticipo sempre con i tempi giusti. Un vero top player, difensore di spessore mondiale, generosissimo e dal grande carattere.
Armero 6,5: Serata positiva per il colombiano, sulla sinistra trova sempre i tempi giusti per gli inserimenti e i cross dal fondo. Difende anche meglio assistito nella fase di non possesso da Callejon e nella ripresa ha anche la palla buona per sbloccare la gara ma tira troppo centralmente. Dal suo crosso nasce il gol del vantaggio di Higuain.
Dzemaili 6,5: Gioca una gran partita lo svizzero. Accorcia, va a pressare altissimo, fa benissimo l’elastico a centrocampo ed ha la forza di spingere i compagni in avanti con le discese palle al piede appena ha un metro di spazio davanti a se. Partita di spessore, con le linee più strette anche lui ne trae grande giovamento.
Behrami 6,5: Il solito lottatore, non cede di un millimetro, recupera diversi palloni e fa sentire il suo agonismo agli inglesi. In partite come queste elementi come lui sono determinanti: disciplinato anche nel giro palla, fa le cose semplici ma sempre giuste e non butta via praticamente neanche un pallone anche quando il possesso è degli azzurri.
Mertens 7: Irresistibile il belga anche a destra quando va via in dribbling stretto. Determinante negli assist: nel primo tempo con un cambio gioco libera davanti al portiere Pandev, poi fa lo stesso con Maggio. Straordinario anche nei recuperi difensivi, nella ripresa si fa apprezzare per un intervento difensivo a due passi da Rafael.
Pandev 6,5: Stavolta non segna e non fa assist decisivi però è sempre intenso e vivo nella partita. Lotta, si rende utile nelle sponde di testa, gestisce bene tutti i palloni, bravi tra le linee, sia spalle alla porta che quando c’è da puntare l’avversario. Ed è bravo a giocare stretto con Higuain e nello stesso tempo a rendersi utile nella fase difensiva.
Callejon 7,5: Lo spettacolare pallonetto del raddoppio è il suggello a una prestazione di grande spessore. Schierato da Beniteza sinistra assolve il compito con grande giudizio assecondando al meglio Armero. Con l’uscita di Pandev viene spostato centralmente ed è decisivo con l’assist a Higuain e il gioiello del 2-0.
Higuain 7,5: Segna un gol bellissimo di sinistro, una girata da attaccante vero. Colpisce ancora in Champions League, sempre a segno nelle partite al San Paolo, ben quattro reti. Un Pipita così fa la differenza, conferma i progressi già evidenziati contro l’Udinese e di essere in crescita anche dal punto di vista atletico.
Insigne 6,5: Entra in maniera decisiva sul match e con lui in campo arrivano i due gol del Napoli. Più decisivo, reattivo e convinto: il talento di Frattamaggiore deve trovare continuità e gol in campionato. Positivi i segnali di questo spezzone di partita contro l’Arsenal, più in generale positivo il suo apporto a questa Champions.
Benitez 7,5: Prestazione sontuosa del Napoli contro l’Arsenal, splendida la Champions degli azzurri. Si conferma allenatore affidabilissimo. Passando in questo girone Rafa avrebbe potuto portare gli azzurri molto avanti. Disegna una squadra perfetta, funziona benissimo la fase difensiva, finora punto debole della squadra, contro uno squadrone come l’Arsenal. Si potrà rifare in campionato e in Europa League.
Fonte: Il Mattino
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