7 Reina Prodigiosa la parata su Destro: intervento da campione, d’istinto e classe. Una parata che equivale a un gol. Il portiere spagnolo infatti chiude la porta al primo tentativo pericolosissimo dei giallorossi. Poi c’è sempre, senso della posizione, sicurezza, esperienza al servizio della squadra.
7 Maggio Vola come ai bei tempi sulla fascia. Ottima la sovrapposizione per ricevere il passaggio sulla corsa da Hamsik, perfetto il cross, sulla testa di Callejon. Determinante nell’azione del primo gol, più in generale una presenza costante ed attenta prima su Gervinho e Ljajic, nella ripresa su Florenzi.
7 Fernandez Gioca con grande attenzione, stavolta sembra lui il leader del reparto, presidia con attenzione l’area di rigore di testa. Bravo anche ad impostare l’azione di piede, senza buttare mai via il pallone, sceglie anche i tempi giusti per un paio di chiusure non proprio sempolicissime contro gli uno contro uno avversari.
6.5 Albiol Una leggerissina sbavatura nel primo tempo, un rinvio di testa che consente ai giallorossi di ripartire. Per il resto attento, preciso, puntuale, agonisticamente determinato al punto giusto. Bravo a tenere alta la linea di difesa e ad abbassarsi invece quando serve. Lo spagnolo si conferma una vera garanzia.
6.5 Ghoulam Sinistro pulito, buon calcio, qualità grazie alle quali si riesce a sviluppare bene palla a terra l’azione del Napoli. Si propone con i tempi giusti per appoggiare l’azione di attacco sulla fascia. Fisicamente prestante, perde però qualche duello di troppo spalla a spalla contro Liajic. La sua presenza sulla fascia dà tutt’altra consistenza.
7 Inler I suoi traccianti sono sempre precisi per i compagni, tiene la palla bassa e cuce l’azione per i compagni. E poi il contributo come sempre prezioso in fase d’interdizione, il baluardo in mezzo è lui a contrastare le incusioni giallorosse. Gli riesce quasi sempre la giocata giusta, quella più utile alla squadra.
7.5 Jorginho Piedi buoni, intelligenza tattica, capacità di farsi vedere dai compagni, inserimento perfetto nell’azione del terzo gol: scatta con i tempi giusti sul filo del fuorigioco ed è freddissimo davanti a De Sanctis. L’italo-brasiliano è il vero valore aggiunto del mercato di gennaio, un acquisto indovinatissimo.
7.5 Callejon Segna di testa e si dimostra implacabile anche in questo fondamentale. L’assist di Maggio è al bacio ma la sua giocata è perfetta. Freddo, preciso e puntale lo spagnolo. Grande qualità, rendimento straordinario, prestazione perfetta anche per la capacità di dare un contributo prezioso in fase di rientro.
7 Hamsik Lo slovacco cresce sempre più, partita dopo partita. Sta ritrovando condizione atletica e psicologica, resta nel vivo del gioco per tutta la gara, fa sempre la giocata opportuna e dà anche uno sguardo a De Rossi nell’impostazione. Prova anche qualche conclusione. Esce tra gli applausi di tutto lo stadio.
7 Mertens Il belga stavolta non segna ma è come sempre un furetto imprendibile. Vola via a tutta velocità e costringe Benatia a un fallo da quasi rosso per fermarlo lontano dall’area di rigore. Partecipa anche nel secondo tempo a tutte le manovre pericolose del Napoli: conferma di attraversare un ottimo momento di condizione.
7.5 Higuain Nelle partite decisive colpisce sempre. Implacabile il Pipita. quando il livello sale c’è sempre e lascia il suo marchio vincente. Rete da grande bomber, da opportunista vero, sbuca sul secondo palo e mette la palla dentro di prepotenza da centravanti vero, attaccante vecchio stampo. La rete che vale oro.
6.5 Behrami Comincia a prendere sempre più confidenza, rientro in campo graduale dopo l’inforunio al piede che lo ha tenuto fuori quasi due mesi. Il suo apporto potrà essere determinante per le qualità agonistiche e la capacità di rubare palloni. Lo svizzero tornerà molto utile a partire da domenica contro il Sassuolo: sarà titolare.
6.5 Insigne Entra anche lui in partita come un indemoniato. Dimostra la consueta generosità preferendo l’assist a Callejon al tiro diretto in porta. Sta bene il ragazzo di Fuorigrotta, pace fatta con i tifosi del San Paolo e grandi traguardi da raggiungere. In questo Napoli dai traguardi ambiziosi, è anche lui uno dei grandi protagonisti.
8 Benitez Un Napoli spettacolare, formato Champions League. Squadra dal gioco sempre bello da vedere, ma soprattutto convinta, determinata, attenta su ogni pallone. Squadra d’attacco, sempre alla ricerca del gol, propositiva. Proprio come la vuole Benitez. Tre reti, altre palle gol pericolose, calcio incisivo, movimento continuo senza palla, trame incisive. Stavolta anche gli episodi girano a favore rispetto alle precedenti sfide (in campionato e coppa) all’Olimpico contro la Roma e il tecnico spagnolo si prende una gustosissima rivincita sportiva con Garcia.
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