-La Germania ha dato vita all’inversione di tendenza più netta rispetto alla sua tradizione. E lo si vede sia dalla media età di 24,6 anni, la più bassa dell’Europeo, che dal numero di under 25 in rosa, che sono 14. Ma in generale la «cartina» generazionale delle nazionali del Vecchio Continente radunate in Polonia e in Ucraina, rappresenta uno spaccato per certi aspetti rivoluzionari. Nazionali per tradizioni giovani come l’Olanda e la Francia (un po’ anche la Spagna) lasciano il podio a realtà espressione del calcio anglosassone o dell’est europeo, solitamente più esperte.
– In questo senso si fanno notare le due Nazionali padroni di casa: in primis la Polonia, che tallona la Germania con una media età di 25,2 anni e 9 under 25 in rosa, e l’Ucraina che per numero di under 25 è una delle terze forze del torneo, anche se poi nel calcolo della media età perde qualcosa e si attesta a metà classifica. Tra gli under 25 polacchi spicca il nome di Robert Lewandowski, stella del Borussia Dortmund e attaccante della sua nazionale. Mentre il portiere dell’Arsenal, Szczesny considerato un talento in piena espressione, è uscito di scena per un rosso dopo la partita inaugurale. Il blocco verde della squadra di Blochin è invece espressione preminente della Dinamo Kiev.
– Con la Germania, l’altro processo di ringiovanimento importante lo ha sicuramente fatto l’Inghilterra: e lo ha realizzato Fabio Capello prima che arrivasse la rottura con la Federazione inglese. Roy Hodgson guida un gruppo la cui media età si è abbassata molto rispetto al passato ed è scesa a 25,8 anni con 8 under 25 in rosa. E non deve essere un caso se Carroll, Walcott e Welbeck, gli under in rampa di lancio di Sua Maestà, insieme hanno mandato a casa Ibra e compagni.
– Anche se l’Olanda, solitamente espressione di giovani talenti, quest’anno porta una nazionale più esperta, è in quel gruppo il più giovame giocatore dell’Europeo 2012: si tratta di Jetro Willems, difensore del Psv. Ha 18 anni ed ha giocato due partite da titolare, contro Danimarca e Germania, per intero.
Fonte: corriere dello sport
La Redazione
P.S.
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