Evidentemente l’aria di Ginevra, dove nel 2011, con il lago sullo sfondo, andò in scena la cena-firma con Gokhan Inler e il suo manager, Dino Lamberti, stuzzica pensieri di mercato. Il Barça? Certo l’amichevole è il piatto forte, però non è possibile accantonare certi discorsi. Tipo Fellaini. «Noi seguiamo sei centrocampisti, e magari ne prenderemo due: l’importante è che ci sia la voglia di sposare il Napoli» .
SIA FATTA LA VOLONTA’. E allora, l’all-in di mercato di Aurelio De Laurentiis: una puntata che a tratti sa di bluff e a tratti di messaggio in codice. Il punto focale del discorso che il presidente azzurro recita da Ginevra, attraverso i microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, è proprio quello della volontà degli uomini finiti nel mirino del club. «E’ importante che ci sia la voglia di giocare nel Napoli di coloro che ci interessano, il buon esito delle trattative dipende da tanti fattori e non possiamo costringere nessuno: i calciatori che danno il massimo sono quelli che arrivano ansiosi di fare parte del nostro progetto, altrimenti rischiamo altre delusioni come in passato» . L’ultima volta che il presidente azzurro evidenziò questo concetto fu a luglio, nei giorni della fine dell’affare-Kramer. «E poi non possiamo obbligare le squadre a venderci i giocatori» .
NODO INGAGGIO. Altro giro e altra storia, però, questa di agosto. Perché, stando soprattutto ai tabloid inglesi, all’uomo del momento, Marouane Fellaini, la voglia di giocare nel Napoli non manca mica. Fermo restando le solite difficoltà economiche: il Manchester United, proprietario del cartellino, è disposto ad accettare la cessione in prestito (oneroso, intorno ai 5 milioni di euro), però resta da valutare al millimetro la questione del super ingaggio del 26enne belga (più o meno 4 milioni per dieci mesi). Che, secondo la proposta del Napoli, dovrebbe essere sostenuto in compartecipazione tra i due club. In stile Liverpool-Reina di un anno fa.
SEI PER DUE. Il presidente, comunque, non è preoccupato. E’ lui stesso ad aprire il ventaglio delle alternative: «Seguiamo sei centrocampisti, vedremo chi è disposto a venire. Tra l’altro non è detto che arrivi un solo giocatore, perché potrebbe esserci un’altra uscita e la necessità di un’altra entrata» . Ovvero: via Blerim Dzemaili e dentro Lucas Leiva, 27enne brasiliano del Liverpool dotato di cittadinanza italiana, o in alternativa il 24enne spagnolo del Malaga, Nacho Camacho. In ogni caso, niente paura. «Ai tifosi dico di stare calmi: le cose non si devono fare a qualsiasi costo, altrimenti c’è il rischio di sbagliare. Ci sono i tempi giusti per fare sia il mercato degli acquisti, sia quello delle cessioni» . Predica serenità, De Laurentiis, e in cambio offre un argomento valido di nome Benitez. «Rafa non ha mai sbagliato un acquisto. Visto Koulibaly? E’ stata un’altra sua ottima intuizione, ma attenzione alle pressioni: ha dimostrato di essere un giocatore di grande livello ma non esagererei dicendo che è pazzesco, altrimenti al primo errore lo prenderemo in giro» .
Fonte: Corriere dello Sport
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