Si rinnova la sfida tra Mazzarri e Allegri, i due tecnici toscani rivali degli ultimi anni nel campionato italiano. Due anni fa Milan e Napoli si contesero lo scudetto e i due tecnici si punzecchiarono nella lunga vigilia della sfida al Meazza. Allora valeva il primo posto e i rossoneri avevano tre punti in più, adesso vale il secondo posto e sono gli azzurri ad avere quattro punti di vantaggio. Mazzarri e Allegri, insieme a Conte, si sono confermati anche quest’anno gli allenatori più forti della A. Mazzarri ha avuto il merito di tirare fuori il massimo da ogni azzurro e grazie all’organizzazione tattica di portare il Napoli ben oltre i propri limiti. Ha rimodellato anche la squadra cambiando gli interpreti e in questa fase rinunciando a Inler ha dato ad Hamsik compiti di regia e a Dzemaili quelli di incursore. Un centrocampo diverso, uno dei segreti della rinascita. Allegri ha avuto il grande merito di ricostruire la squadra in corsa: nonostante gli addii dolorosi in estate e dopo una partenza negativa la squadra rossonera ha infilato una straordinaria rimonta.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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