Il San Paolo colabrodo è da tempo oggetto nelle inchieste della magistratura. Ma si tratta di indagini sugli ingressi gratis per assistere alle partite. Diversa, stavolta, la vicenda che parte da una azione decisa del Comune per portare la legalità nella struttura anche al di fuori dei giorni di gara. Per anni, infatti, le indagini svolte dalle forze dell’ordine e gli interventi della security della società calcistica hanno segnalato casi di accessi alle partite attreverso varchi improvvisati o complicità. Ora l’amministrazione de Magistris individua in una cinquantina di addetti comunali alla struttura i responsabili della «truffa» che sono già stati allontanati mentre il dossier è stato consegnato alla Procura.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
