Cerca
Close this search box.

Le dieci promesse mancate del calcio internazionale del decennio

C'è anche l'ex obiettivo del Napoli Damiao

E’ una lista e non una classifica. E riguarda un intero decennio, sicché perdere ipotesi, talenti, come alcuni di questi han fatto, è certamente possibile. Però le premesse e le promesse per questi dieci non sono state mantenute. Ravel Morrison, Ibrahim Afellay, Doria, Bruno Fornaroli, Nico Lopez, Nick Powell, Royston Drenthe. La lista dei nomi che dovrebbero esserci è lunga e figuriamoci tutti gli altri. E’ una lista di dieci, arbitraria, soggettiva, opinabile. Ma quanto talento promesso e non mantenuto c’è stato in questi dieci qui…

Bojan Krkic Anno 2006. Bojan esce dalla cantera del Barcellona e sbarca nella squadra B. Lo accolgono come novello Lionel Messi, come suo erede spagnolo. Non sarà così, se ne renderà conto pure la Roma in Italia. “Stava andando tutto bene, almeno così sembrava all’esterno, ma io stavo male. E convivere con l’etichetta di “nuovo Messi” non è stato semplice”, ha avuto modo di confessare.

Breno La carriera in breve. Il 24 settembre del 2011 viene arrestato con l’accusa di aver appiccato, in preda all’alcool, l’incendio che aveva devastato la sua abitazione. Il 4 luglio del 2012 viene giudicato colpevole. La corte distrettuale di Monaco lo condanna a 3 anni e 9 mesi di carcere. Il 19 agosto 2013 viene scarcerato per buona condotta dalla Prigione di Stadelheim, nella quale era detenuto.

Freddy Adu In verità Freddy da Tema è il Fenomeno mediatico dello scorso decennio ma questo è la fotografia di un tracollo. Nel 2003 era nei programmi televisivi come star, in quegli anni lo cercavano i grandi e nel 2006 era in copertina sui videogiochi insieme a Ronaldinho. Le squadre dal 2010 in poi: Aris Salonicco, Caykur Rizespor, Philadelphia Union, Bahia, Jagodina, KuPS, Tampa Bay Rowdies, Las Vegas Lights.

Kerlon Foquinha, perché saltava gli avversari irridendoli col pallone sul naso, a cavallo dell’ultiomo decennio Kerlon è dell’Inter dove non gioca mai e va in prestito all’Ajax dove non vede mai il campo. Ora si è ritirato, in questo decennio ha giocato in una squadra di C giapponese dove la rosa era scelta dai fan online, nei Miami Dade e pure a Malta.

Dominic Adiyah Capocannoniere e miglior giocatore del Mondiale Under 20 vinto nel 2009. L’esordio in Nazionale, poi il Milan. Sembra destinato a essere il nuovo crack del calcio africano. Dal 2015 al 2018 ha militato in Thailandia al Nakhon Rathasima dopo una stagione in Kazakhstan all’Atiraw.

Paulo Henrique Ganso Le gesta con in patria sembravano far intravedere in lui le qualità del futuro dieci del Brasile. Di quelli che nascono una volta ogni decennio. Non era lui, però, il predestinato. Dal Santos al Sao Paulo, l’Europa la trova forse troppo tardi e in due anni al Siviglia fallisce. Troppo lento e compassato, la scorsa stagione va all’Amiens come colpo del secolo e resta in Ligue 1 solo per dodici modeste partite senza gol. E’ tornato a casa, stavolta alla Fluminense.

Giannelli Imbula Se Geoffrey Kondogbia doveva essere Paul Pogba e non lo è stato, lui doveva essere Geoffrey Kondogbia ma non ce l’ha fatta. Il Lecce è ora pronto a rispedirlo allo Stoke City dove è stato una dispendiosa delusione. A ventisette anni il marcantonio di Vilvorde però ha ancora forse qualche chance di riscatto.

Bebe Il Vitoria Guimaraes lo strappa all’Estrela Amadora ma lo perde dopo sole cinque settimane. A portarlo via il Manchester United: assistito da Jorge Mendes, è consigliato a Sir Alex Ferguson dal ct lusitano, Carlos Queiroz. Ferguson si fida e lo accoglie, pagando per lui ben 7,5 milioni di sterline nel 2010. Giocherà solo tre gare ai Red Devils, per poi perdersi tra Liga e Segunda spagnole.

Juan Iturbe Indigesto anche al più caldo degli appassionati per quanto è stato abusato il suo nome durante una calda estate di mercato, la Roma lo soffiò alla Juventus. L’investimento, spesa-resa, peggiore della gestione Walter Sabatini. Il paraguaiano dispensa sogni leggeri in Messico, al Pumas UNAM.

Leandro Damiao Se Ganso doveva essere il dieci, lui era il nove. Fisico, forte, il più europeo dei verdeoro. In Europa giocherà solo tre partite col Betis Siviglia nel 2016, poi tanto calcio in patria ma non certo all’altezza delle premesse. Adesso è a svernare al Kawasaki Frontale in Giappone. Non certo un finale in impennata…

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.