Il Napoli scende in campo all’Olimpico con una formazione abbastanza
rimaneggiata. I primi dieci minuti sono di studio; Lavezzi all’8′
prova a colpire con una sua magia, ma il suo tiro finisce debole tra
le braccia di Muslera. Al 15′ arriva la svolta; Dias lancia Zarate,
che si porta avanti il pallone col braccio e supera De Sanctis. Il
Napoli reagisce subito, ma Hamsik è in fuorigioco su un tirocross di
Maggio. L’occasione più importante arriva al 26′ con un tiro a giro di
Lavezzi, che colpisce l’incrocio dei pali. Qualche minuto dopo su un
cross di Vitale, Cavani non riesce a correggere in rete a causa di una
deviazione di Muslera. Il Napoli in fase difensiva soffre i movimenti
di Zarate che non dà punti di riferimento agli avversari e si incunea
spesso nei varchi lasciati dalla retroguardia partenopea. La Lazio
protesta per un fallo in area di Grava su Mauri, ma sembra che il
difensore di Caserta abbia colpito il pallone.
Dal nostro inviato all’Olimpico Ciro Troise
