Dopo il successo interno contro l’Inter, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “E’ normale che sapevo che inizialmente Lazzari e Correa sarebbero stati due ottimi cambi a gara in corso. Sono entrati benissimo così come Cataldi ma penso che abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra forte che aveva perso una partita nelle prime 24”.
Squadra da scudetto?
“Penso che stiamo tenendo un grandissimo ritmo, abbiamo fatto una grandissima partita meritando di vincere. Nel primo tempo eravamo talmente convinti di poter vincere che abbiamo preso qualche ripartenza che avremmo potuto evitare. All’intervallo ho fatto i complimenti alla squadra, ho detto che giocando come nel primo tempo con un pizzico di qualità in più nell’ultima giocata l’episodio sarebbe girato”.
Scudetto non è un obbligo.
“E’ un fattore per noi ma iniziano le partite pesanti. I ragazzi hanno fatto una settimana molto importante, stamattina erano sereni nella rifinitura ma stasera nel riscaldamento erano un po’ contratti. Gli ho detto di stare sereni”.
Ora meno leggerezza vista la posizione in classifica?
“Guardando la classifica è normale. Con i ragazzi si parla spesso, sappiamo il percorso fatto, sono stati quattro anni in crescendo. Ora siamo lì, dobbiamo continuare a rimanerci sapendo che ogni domenica il campionato di Serie A crea tantissimo insidie”.
La fase difensiva ottima.
“Lukaku e Lautaro hanno creato tantissimi problemi a tutti. I ragazzi sono stati bravissimi, abbiamo preparato le coperture preventive con Leiva. Penso poi che Acerbi, Luiz Felipe e Radu siano stati bravissimi perchè hanno dato grandissima pressione a due attaccanti che stasera probabilmente hanno fatto meno di altre domeniche”.
Qual è il criterio con cui tu scegli Caicedo o Correa?
“Io guardo tantissimo gli allenamenti. Correa sta tornado molto bene dopo un problema al polpaccio e una ricaduta. Stasera era la partita di Caicedo, ieri nella rifinitura ho provato Correa ma poi ho deciso Caicedo. Correa è un nostro top player che prima dell’infortunio era imprendibile. Adesso sta tornando nel migliore dei modi. Se questa settimana mi dimostrerà di essere al 100% a Genova giocherà lui”.
Cos’è scattato nella testa di Milinkovic-Savic?
“Penso che su Milinkovic-Savic le aspettative si sono alzate tantissimo. A lui chiedo tantissime quantità oltre alla qualità. Lui non ha mai posto un problema. E’ un ragazzo volenteroso, ha fatto tantissime partite ottime dove magari non ha segnato. E’ un giocatore per noi importantissimo”.
Lucas Leiva giocatore più importante della tua Lazio.
“Lucas è un giocatore incredibile ma penso che, oltre a parlare dei singoli, bisogna parlare di questo gruppo che ha avuto qualche problema, qualche infortunio e qualche squalifica ma alla fine riusciamo a mettere in campo una squadra molto equilibrata che gioca un buon calcio”.
I tuoi calciatori ti vogliono bene.
“Probabilmente sì perchè sono quattro anni che facciamo grandi cose, c’è un grandissimo rapporto fra noi. Io gliel’ho detto che sono quattro anni di emozioni continue. Quando l’anno scorso dicevano che la Lazio era arrivata ottava, ai ragazzi dicevo che non dovevano sentire questo ma che avevano vinto la Coppa Italia.
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