La Lazio di Simone Inzaghi batte la Roma per 3-0 e si aggiudica il derby che mancava da sei anni. La partita, aperta grazie alla rete di Caceido, ha rivisto in gol dagli undici metri Ciro Immobile, che non segnava all’Olimpico da dicembre, prima del ko definitivo arrivato con Cataldi, con i i biancocelesti saliti a quota 41 punti e a -3 in classifica dalla squadra diEusebio Di Francesco.
Ai microfoni di Sky Sport proprio Inzaghi ha analizzato gli episodi e la prestazione dei suoi ragazzi con queste parole:
“I ragazzi sono stati bravissimi, hanno giocato una grandissima partita a livello tattico, d’intensità e di cuore. Martedì avevamo speso tanto contro il Milan e in tre giorni e mezzo dovevamo preparare questo derby importante. Sappiamo quanto vale per questa città e volevamo regalare una grande soddisfazione ai tifosi che oggi sono stati con noi fino alla fine. Il gruppo è il segreto di ogni squadra e io ho la fortuna di avere grandi professionisti che quando vengono chiamati in causa si fanno trovare sempre pronti
“Immobile? Ieri non era al 100% e sapevo che Caicedo ci avrebbe aiutato. Abbiamo sbagliato le ultime scelte che magari ci avrebbero portato avanti con un gol di più. Ho ringraziato i giocatori, spero di averli sempre tutti a disposizione, e se così fosse stato per l’Europa League, non saremmo usciti. Correa? Quando la società mi ha detto di lui ero molto contento. È un ragazzo straordinario che si mette sempre a disposizione. Stasera è stato determinante sui primi due gol e secondo me può fare sempre di più”.
La Lazio torna alla vittoria e di prepotenza anche in zona Champions, accorciando sulla Roma e sull’Inter, con gli occhi già puntati al prossimo match contro la Fiorentina. “Io penso che i ragazzi debbano guardare le ultime due prestazioni. Il Milan e la Roma erano le più informa dell’ultimo mese e mezzo e la mia squadra è stata brava ad avere così tanta lucidità nella partita. Si sono superati e sono contento. È giusto godersi una vittoria così importante, poi da martedì penseremo alla Fiorentina”.
