Lazio, Inzaghi: “Milinkovic-Savic sereno, ma può succedere di tutto. A parte la Juve, siamo stati gli unici a vincere in questi anni…”

L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi ha parlato così in conferenza stampa dal ritiro di Auronzo: “In questo ritiro la squadra ha lavorato bene, peccato per le assenze nel finale di Strakosha, Marusic e Berisha, ma speriamo tornino presto in gruppo. Acquisti? Sono arrivati giocatori che potranno dare il giusto ricambio, il bilancio è però provvisorio perché la permanenza di Milinkovic-Savic per noi sarebbe importante. Obiettivi? Speriamo di esultare tanto con i nostri tifosi, vogliamo mantenere il livello delle ultime due stagioni, sono fiducioso per come ho visto lavorare i ragazzi. Non faccio promesse, lavoro giorno dopo giorno, negli ultimi anni siamo stati l’unica squadra a vincere oltre la Juventus. Badelj e Correa? Badelj è un giocatore importante ed accrescerà il valore del nostro centrocampo, al posto di Felipe Anderson abbiamo preso Correa. Sono soddisfatto del suo acquisto, è giovane e ha qualità. Attacco? Sono felice di ciò che ha fatto Caicedo, non è facile stare alle spalle di un grande attaccante come Immobile. I rigoristi saranno Immobile e Luis Alberto, come lo scorso anno. Europa? L’Europa League è un obiettivo importante, ci crediamo. Avremmo meritato il quarto posto, non lo abbiamo conquistato solo per lo scontro diretto. Rossi? Sta facendo un ottimo ritiro, lo conosco, l’ho cresciuto e con la società stiamo valutando se tenerlo in rosa o se mandarlo in Serie B per disputare un campionato importante perché non è un attaccante da due gol. Milinkovic-Savic? Lui è sereno, nel mercato mai dire mai, dovesse partire per noi diventerebbe tutto più difficile ma con la società guarderemo il da farsi. Acerbi? Vogliamo subire meno gol, stiamo lavorando su questo. Acerbi si è inserito benissimo, sembra essere da tempo un mostro calciatore. Portieri? Adamonis sta lavorando al meglio, ma la gerarchia in porta è primo Strakosha, secondo Proto e terzo Guerrieri”.