A margine del pesante k.o. in casa contro il Bayern Monaco, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.
Le è piaciuto l’approccio della squadra?
“Purtroppo l’avevamo detto in questi giorni di giocarci la nostra partita: abbiamo sentito troppo la gara, siamo stati contratti. Giocavamo contro i campioni del mondo, che però devono farseli i gol, invece tre su quattro ce li siamo fatti noi. Così viene più difficile in queste partite, non è andato bene niente e abbiamo commesso tanti errori. Ma ci servirà ancora di più per il nostro percorso di crescita, per certe partite non siamo ancora pronti”.
Ha già detto qualcosa alla squadra?
“Indipendentemente dal risultato e dalla competizione a caldo non mi piace mai parlare, preferisco sempre rivedere le partite. C’era delusione, ma per noi era già un grande traguardo essere qua. In determinate partite non devi commettere errori, devi essere al completo, sperando che il tuo avversario faccia peggio di te”.
Pensava di trovarli così forti?
“Penso di sì: sapevamo che tipo di squadra fossero. Prima dell’errore eravamo partiti anche bene, tenevamo bene il campo. Probabilmente sull’uno a zero c’era anche un rigore per noi. Ma parliamo dei campioni del mondo, su quattro gol tre ce li siamo fatti noi”.
Però Reina ha fatto tre miracoli…
“Quello sicuramente. Si è commesso degli errori, ma anche noi siamo andati davanti alla porta. Penso che gli errori individuali abbiano indirizzato la gara, non sto dicendo che il Bayern non abbia meritato. Con gli episodi abbiamo indirizzato una partita che era complicata già di per sé”.
Ci sono stati errori tecnici, quando potevate andare in profondità.
“Sono d’accordo. La sensazione è che una volta saltato il primo pressing potessimo fargli male. Abbiamo fatto gol e abbiamo creato qualche altra occasione, ma dovevamo essere più bravi: in questo giorno e mezzo avevamo provato queste situazioni. Ma come ho detto è una partita che ci servirà: il nostro traguardo erano gli ottavi, e l’abbiamo raggiunto. C’è un po’ di amaro in bocca, perché avremmo voluto affrontarli in condizioni migliori: c’erano delle assenze e probabilmente noi le abbiamo pagate di più”.
Come si prepara la sfida di ritorno?
“Con più tranquillità. Faremo la nostra partita, sapendo di aver compromesso il nostro passaggio del turno. Avremo tre o quattro partite di campionato prima, per Monaco ci sarà tempo”.
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