Ieri, nel corso della partita amichevole tra Lazio e Real Sociedad, andata in scena allo Stadio Olimpico di Roma, precisamente al minuto 68 dalla curva laziale sono partiti dei cori razzasti contro Napoli e i napoletani. Non siamo napoletani e Odio Napoli gli insulti gratuiti e inspiegabili che ancora una volta l’informazione napoletana è costretta a registrare. Avvenimenti spiacevoli accaduti nella capitale di un’Italia sempre più divisa non fanno altro che provacare la nostra indignazione verso un atteggiamento del genere che testimonia l’incredibile inciviltà dei supporters capitolini. Supporters che non si sono smentiti nemmeno durante la presentazione della loro squadra del cuore che sarà impegnata in Campionato, Europa League e Coppa Italia nella prossima stagione. Durante questa cerimonia, nel momento dell’annuncio del tecnico Edy Reja, da gran parte della struttura dell’Olimico sono partiti dei fischi di contestazione. ”Per me e’ un’abitudine, non e’ una novita’. Non m’interessa molto. E’ chiaro che non fanno piacere per quello che ho fatto in quest’anno e mezzo. Di conseguenza penso di meritare piu’ riconoscenza sul piano umano”. Ha risposto così il mister, da gran signore qual è, a quei tifosi che hanno manifestato il loro disappunto verso di lui; un disappunto che, se fosse figlio del suo recente passato nel capoluogo partenopeo, ci indignerebbe ancor di più.
Ci troviamo di fronte ad un qualcosa che spesso e volentieri si è verificato in passato, ma la nostra redazione non si stancherà mai di denunciare certi episodi.
A cura di Stefano D’Angelo
