Per la seconda volta di fila il Cagliari avanti di un gol, si fa rimontare, rimane in inferiorità numerica e perde la partita, tra le polemiche della squadra di Pulga. Per la Lazio invece è una vittoria pesante che conferma il titolo di anti-Juventus per il primo posto anche se stasera è stata una prestazione non certo esaltante per i biancocelesti. Primo tempo incerto con la traversa di Ledesma, per i sardi doppia occasione con Nainggolan che trova Marchetti e poi Dias a dirgli di no al gol e poi Klose che non riesce a segnare a porta vuota dopo aver superato Agazzi. Nella ripresa il Cagliari sblocca il match con una bella giocata di Marco Sau che si costruisce lo spazio e batte Marchetti con un diagonale da fuori area che s’insacca nell’angolino basso. Il gol non sembra scuotere la Lazio che sembra in balia degli avversari, mettendo in mostra passaggi sbagliati e idee confuse. Sembra un match segnato ma arriva il pari con Konko, sponda di Floccari e l’ex Genoa segna in spaccata. Nel finale arriva l’episodio che decide il match, Klose arriva davanti ad Agazzi, con un lob lo supera, il portiere in uscita lo travolge quando il pallone è già stato toccato da Klose. Orsato incredibilmente assegna il calcio di rigore, Agazzi subisce il secondo giallo e viene cacciato dal campo. Lopez inserisce Avramov per Ibarbo ma viene espulso per proteste Cossu e dal dischetto segna Candreva. Dopo i cinque minuti termina la gara, è festa per i laziali e capitan Conti applaude con ironia la prova dell’arbitro Orsato e dei suoi assistenti, si preannuncia un’altra settimana di passione per i designatori Nicchi e Braschi.
La Redazione
A.S.
