ROMA. C’era da aspettarselo. Stefano Mauri (nella foto), al suo rientro a Formello dopo le fatiche della Nazionale, si è ritrovato contro uno striscione dei tifosi che l’hanno apostrofato come “indegno”. Agli ultrà capitolini non sono andate giù le dichiarazioni del centrocampista sulla negatività dovuta dalla pressione della piazza. Una presa di posizione pesante che non facilità il compito di Reja nella preparazione della sfida di domenica contro il suo vecchio Napoli. Il gruppo, comunque, si è ritrovato di pomeriggio a Formello. Dopo la messa in azione, i biancocelesti si sono dedicati al possesso palla con “obiettivo meta”. Lavoro atletico con multibalzi prima delle esercitazioni tattiche per cross e conclusioni verso la porta. Quindici minuti di resistenza alla velocità e, in chiusura, partita a metà campo 9 contro 9. La sessione è durata un’ora e venti minuti. Intanto, Tommaso Rocchi, Modibo Diakitè e Cristian Ledesma sono stati sottoposti ieri ad accertamenti strumentali presso la clinica Paideia: gli esami effettuati hanno evidenziato un parziale miglioramento del quadro radiografico rispetto ai precedenti controlli. Stefan Radu e Mourad Meghni hanno proseguito le cure e il lavoro in acqua. Gli atleti rientrati dalle rispettive Nazionali non presentano attualmente problematiche cliniche di rilievo.
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
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