Lorenzo Contucci, l’avvocato che ha difeso l’Eintracht Francoforte sul divieto di trasferta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica: “I dirigenti dell’Eintracht Francoforte avevano avvisato le Autorità italiane che c’era il rischio fondato che qualche tifoso tedesco sarebbe andato a Napoli lo stesso, anche senza biglietto. Il risultato è il caos che ora è sotto gli occhi di tutti. L’Italia è l’unica Nazione in Europa che vieta le trasferte, è assurdo e la Uefa lo sa. L’Eintracht aveva fatte cose nel migliore dei modi: 2.700 tifosi super controllati anche dai loro steward, Fan zone, bagni chimici, 5.000 litri di coca cola. Sarebbero stati seguiti passo passo, non come quei seicento che hanno invaso tranquillamente la città. Eppure avevamo avvisato, insieme con il club tedesco, le Autorità italiane che il rischio che arrivassero tifosi per conto loro, e senza biglietto, era alto, altissimo. Visto come è finita? Lasciamo perdere poi come è stato gestito l’ordine pubblico a Napoli, nei giorni della partita. Ora il 23 marzo a Napoli c’è Italia-Inghilterra, che facciamo? Vietiamo la trasferta anche ai tifosi inglesi? Per favore. In Italia è così, se c’è un incidente sull’autostrada, chiudiamo le autostrade? Bisogna organizzarsi meglio e i tedeschi ci avevamo spiegato come fare”.
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