L’avvocato Eduardo Chiacchio, uno dei massimi esperti di diritto sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’edizione odierna de “Il Mattino” soffermandosi sulla possibile squalifica di Pepe Reina dopo l’episodio con Silvestre nel match di sabato scorso contro la Sampdoria: “Come prima cosa, la Sampdoria non deve avere direttamente voce in capitolo. Affidarsi o meno alla prova tv è una competenza specifica della Procura, che valuta sulla base delle documentazioni visive in proprio possesso. Esistono i presupposti? Si e no, personalmente lascerei perdere ma bisogna valutare anche il nesso causa-effetto. L’effetto è stata un’ammonizione. Che poi fosse il secondo giallo è un aspetto secondario. A memoria, non ricordo tanto clamore per un’ammonizione. Il ricordo alla prova tv si fa in caso di comportamento violento e antisportivo. In questa categoria rientrano le simulazioni gravi che possono provocare calci di rigore o gol realizzati con la mano. Ripeto, nel caso di Reina si è arrivati a decretare un semplice cartellino giallo. Simulazione? Non è un fallo evidente, dalle immagini che abbiamo visto e rivisto non si caratterizza una grave scorrettezza, al massimo lo spagnolo viene sfiorato da Silvestre. Reina non invoca l’intervento dell’arbitro, questo è un punto a suo favore nel senso che non ci sono state proteste o atteggiamenti tali da indurre l’arbitro in errore. È Di Bello che vede chissà cosa e fischia di testa sua. Una cosa però Reina avrebbe dovuto evitarla, ovvero parlare a fine partita. Meglio se fosse rimasto in silenzio. Al massimo avrebbe potuto dire di essere scivolato. Invece ha accusato l’avversario di aver commesso fallo. Se la Procura interviene e valuta corretto il comportamento del doriano, per Reina scatta la condotta antisportiva. Eventuale squalifica? Si tratterebbe al massimo di una giornata. Non credo si arrivi alla prova tv, sarebbe la prima volta in assoluto per situazioni simili. Con tutte le ammonizioni contestate che si registrano ogni domenica, si aprirebbe un filone senza fine. Giusto creare un precedente del genere per un cartellino giallo? Se la partita fosse terminata pari, parleremmo della stessa cosa?”
Fonte: Il Mattino
