Resta o non resta? Il dilemma dell’estate azzurra è stato questo. Protagonista Ezequiel Lavezzi. Tormentone con aggiornamenti quotidiani. Nel frattempo torna. Ieri, dall’Argentina, ha definito i dettagli del viaggio di ritorno. Biglietto preparato, bagaglio quasi. Domani mattina è atteso in Italia con procuratore (Alejandro Mazzoni) e fidanzata (Yanina) al seguito. Tappa obbligata, lo stadio San Paolo con i tifosi che lo considerano sempre un idolo. La vicenda è ormai nota. Un interessamento al giorno, Manchester City, Tottenham, Barcellona e anche il Malaga. Tante chiacchiere, soldi zero. In questo caso, infatti, c’è poco da trattare. Clausola rescissoria in fondo al contratto. Trentadue milioni di euro per aggiudicarselo. Finora — però — nessuno ha versato l’assegno giusto a De Laurentiis che, ovviamente, ha passato la palla (avvelenata) al 26enne di Villa Gobernador Galvez. Frasi inequivocabili: «Deciderà lui cosa vuole fare, noi lo aspettiamo e se andrà via, ne prenderemo uno più forte». È stata avanzata persino qualche candidatura, ma la realtà è una sola. Lavezzi non ha ricevuto alcuna offerta concreta e si sente un giocatore del Napoli. «Non ho mai trattato la sua cessione », ha confidato il suo agente nei giorni scorsi. «Siamo pronti a ricominciare». Capitolo chiuso? Sembrerebbe di sì. Il mercato — però — non è ancora finito anche se il prezzo del Pocho è abbastanza elevato per un attaccante di immenso talento ma con scarso feeling in zona gol (solo 6 nell’ultimo campionato). Lavezzi compensa la scarsa vena realizzativa con tanti assist, ma i grandi club sono un po’ frenati dalla valutazione della clausola. Forse solo il Malaga dello sceicco del Qatar, Abdullah Bin, potrebbe alzare la posta, al momento — però — la certezza è una sola. Il Pocho torna, comincia ad allenarsi con Walter Mazzarri e ha già messo nel mirino il Trofeo Gamper del 22 agosto contro il Barcellona del suo amico Messi. Magari, in quell’occasione, sarà pronto anche Hugo Campagnaro, che ieri — alla ripresa degli allenamenti, circa 200 tifosi hanno inondato di entusiasmo i giocatori nei pressi dell’Holiday Inn — ha lavorato ancora a parte per l’infrazione alla decima costola. Per il resto, tutti abili e arruolati per il vernissage di domani sera al San Paolo contro il Penarol di Amòdio e Zalayeta.
Fonte: Repubblica
La Redazione
S.D.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro