partendo dal l’indifferenza iniziale, che a Castel volturno, nel giorno della presenta zione (sua e di Hamsik) divenne dif fidenza, ma il 17 luglio di tre anni fa si perde ormai tra dirbbling, doppi passi, finte, conversioni a U e assist per la fantasia.
LA TRIPLETTA – Novantanove, stasera. E poi, dritto, a inseguire la centesi ma. Ma il primo Lavezzi che non si scorda mai è quella furia che si ab batte sul Pisa, in Coppa Italia, il 18 agosto del 2007, in una sfida che deprime e appasiona, sino a lasciare interdetti. E’ calcio estivo, ma ha già valore ( anche affettivo): il Pisa di Ventura, per la prima volta da ex a Fuorigrotta, scappa via in apertura, quando il Pocho sta in panchina a osservare. Il ribaltone si consuma nella ripresa e nei supplementari: dentro Lavezzi ed è un’altra partita. Rete a inizio del secondo tempo, doppietta risolutiva nell’extra time: il bigliettino da visita è una triplet ta.
LA CINQUINA – Il Cagliari rende ama ro il debutto in campionato, ma le sorprese, con uno come il Pocho, sono all’ordine del giorno, e a Udine, sette giorni dopo quel ko interno ac cade di tutto: finisce 0- 5, con doppietta di Zalayeta, reti di Domizzi, di Sosa e di un Lavezzi che manda al manicomio l’intera retroguardia friulana, tagliandola da destra a si nistra, praticamente ovunque, e in filando nel trionfo anche due assist.
LA DOPPIA CIFRA – Il tormento, si fa per dire, è quota dieci, rimasta di stante, sensibilmente, in queste tre stagioni partenopee. Lavezzi si fer ma a otto gol nel 2007-2008, a sette nel campionato successivo e di nuovo a otto nell’ultima tornata, quella del rimpianto per aver sprecato un mese e mezzo per colpa di un infortunio che gli sottrae un bel po’ di partite e, probabilmente, anche le chance per andare a giocarsi il mondiale.
LA REDAZIONE
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro